PERUGIA – Artista di rara intensità e carisma unico, Carla Bozulich è tra i protagonisti dell’underground statunitense da oltre vent’anni. Affiancata da Don the Tiger (chitarra) e Andi Stecher (batteria elettronica), Carla Bozulich arriverà in concerto a Perugia il 20 novembre (inizio concerto ore 21, ingresso 10 euro, 90 posti disponibili) presso il Teatro di Figura Umbro – Tieffeu (via del Castellano 2/a) per presentare il suo ultimo album ‘Quieter’, uscito nel maggio 2018 per l’etichetta indipendente Constellation Records.

L’apertura è affidata a Mark K Nelson, già leader dei Labradford, con il suo progetto solista Pan American. Il concerto è organizzato da Wakeupandream in collaborazione con T-Trane Record Store e Tieffeu.

Nata e cresciuta a New York nel Greenwich Village, ma trapiantata sin da bambina in California, Carla Bozulich inizia il suo percorso musicale all’inizio degli anni ’90 con i Geraldine Fibbers, formazione che rilegge la tradizione country americana alla luce della lezione post-punk. Dopo un sodalizio artistico e sentimentale con Nels Cline dei Wilco, intraprende la carriera solista, dando alle stampe nel 2006 il disco ‘Evangelista’, che sancisce anche l’inizio del suo rapporto con l’etichetta canadese Constellation Records.

Tanto la tradizione blues quanto il noise intervengono a plasmare le sonorità dell’album, caratterizzato – come tutta la produzione di Bozulich – dalla sua voce profonda e conturbante e arricchito dalla collaborazione di membri di Godspeed You! Black Emperor e A Silver Mt. Zion. L’ultimo album ‘Quieter’ arriva a quattro anni di distanza dal precedente ‘Boy’ (2014): è un lavoro intenso, magicamente in bilico tra forma canzone e soundscape ambientali. Tra gli ospiti, anche Andrea Belfi e Marc Ribot.

Chitarra e voce dei seminali Labradford, Mark K Nelson dedica il suo progetto solista Pan American alla ricerca di una nuova commistione tra ambient, dub e minimalismo. L’omonimo disco d’esordio è uscito sull’etichetta Kranky nel 1998, mentre ‘360 Business/360 Bypass’ (2000) include ospiti come Rob Mazurek e Alan Sparhawk e Mimi Parker dei Low.

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