PERUGIA -  Dopo il successo della prima edizione del Presepe vivente  - rievocazione storica per la celebrazione del Santo Natale - realizzata nell'area del giardino degli Olivi  della parrocchia di S. Maria Assunta di Casaglia -  (frazione di Perugia ), si sono chiusi i battenti anche della seconda edizione che è stata ampliata  nelle sue scenografie. Dopo le prime due sfilate del 24 e 26 dicembre, ieri, domenica 6 gennaio, c’è stato l'arrivo dei tre Re Magi, Gaspare, Melchiorre, Baldassarre, con il loro ingresso alla capanna del Bambin Gesù.

A chiudere l'edizione 2019 è intervenuto anche il sindaco Andrea Romizi  che ha visitato il percorso organizzato con capanne in legno animate dalla presenza di decine di comparse (adulti e bambini) che hanno dato vita  alle numerose scene "arte e mestieri" quali il fruttivendolo, il fornaio, il fabbro, l'osteria, il falegname, la lavorazione della lana, le lavandaie, il caciottaro, il canestraio, il pastore con tanto di pecore e galline, il carbonaio e, tra le tante, non poteva mancare all'ingresso la scena del censimento.   

Questa iniziativa religiosa è stata ideata e organizzata dall'ASD Casaglia con la collaborazione del parroco Don Calogero Di Leo, del Consiglio Pastorale Parrocchiale, del Centro Socio Culturale e dell'Associazione Combattenti e Reduci. Tutto il paese si è unito al fine di rendere fattibile questa iniziativa e per la realizzazione dell'ambientazione, curata anche nei minimi particolari, recuperando l’antico uliveto della parrocchia.   

 

 

 

 

 

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