“La pace va costruita e difesa come patrimonio e ideale collettivo, è un dovere ed un impegno che caratterizza una comunità, è la nostra idea di comunità. Per questo la Cgil è impegnata in prima fila, con la propria organizzazione e con i propri iscritti, a far sì che questa Marcia della pace sia una grande risposta alle crisi che attraversano la nostra società”. È quanto dichiara la Cgil nazionale annunciando il proprio impegno e la propria partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi, che si terrà il prossimo 7 ottobre in Umbria.

“In Italia come in Europa – prosegue la nota – stiamo affrontando una fase storica che pensavamo essere superata con le conquiste delle democrazie e con la memoria dei disastri delle due grandi guerre e dei fascismi del secolo scorso. Purtroppo non è stato così”. “Oggi più di ieri – sostiene la Cgil – è quindi fondamentale ribadire i principi e i valori della nostra Costituzione, impegnarsi ed esigere la sua applicazione, rimettere al centro i diritti individuali e collettivi di uomini e donne in chiave universale, senza più muri, barriere, discriminazioni e pericolosi nazionalismi”.
 
“Per questo il 7 ottobre, come tutti gli anni, parteciperemo alla Marcia, dimostrando – conclude la Confederazione – che esiste un’Italia che pensa, ragiona e sa scegliere il campo dove stare: quello dei diritti umani universali, della solidarietà, dell’accoglienza e della pace”.

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