Oggi, 8 ottobre conferenza stampa di presentazione della Marcia della Pace Perugia-Assisi 2020: alla vigilia dei suoi 60 anni, che ricorreranno nel 2021,è stato avviata la campagna per essere riconosciuta come Patrimonio dell'umanità. Ad annunciarlo è stato Flavio Lotti, del comitato promotore e anima dell'iniziativa, durante la presentazione della 'Catena umana per la pace e la fraternità' in programma domenica. In questa edizione Marcia trasformata in Catena statica "per un gesto di grande civiltà e responsabilità" per le difficoltà legate alla pandemia e con le 2.500 persone previste che saranno distanziate ciascuna di due metri nel rispetto delle regole sanitarie per unire la città di Aldo Capitini con quella di San Francesco, anche stando fermi. "A noi piace camminare assieme, ma per ragioni sanitarie oggi è necessario stare fermi per prenderci cura gli uni degli altri, evitare altri contagi e rispettare le regole anti-Covid" ha sottolineato Lotti. Proposta del Comitato promotore della Marcia che è stata sposata in pieno anche da Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi. "La Marcia è già comunque Patrimonio dell'umanità" ha affermato. "La Marcia o meglio la Catena di quest'anno, non poteva che collocarsi dopo l'enciclica 'Fratelli tutti' di Papa Francesco firmata proprio ad Assisi. La Perugia-Assisi ha risposto, risponde e risponderà sempre al cammino tracciato anche dal Papa".

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