PERUGIA – Appuntamento imperdibile il 16 dicembre, alle 21, alla Sala Cutu del Teatro di Sacco, in piazza Giordano Bruno 9, dove verrà presentato “Giorgio", a cura della Compagnia Garofoli/Nexus. Uno spettacolo autobiografico che combina teatro di parola, street dance e video arte per raccontare le vicende che hanno attraversato la città di Terni negli ultimi 30 anni. Un lavoro che ha inoltre vinto da poco vinto il Premio Special Off e il Premio della Critica al Roma Fringe Festival 2017.

GIORGIO - di e con Nexus
aiuto regia: Laura Garofoli / Claudia Salvatore
scenografia: Andrea Simonetti

«Volava, giocava al solitario e fumava. Io ballavo, chattavo e
scaricavo di tutto».

Terni, fine del millennio. Giuseppe ci racconta il suo rapporto col padre. In bilico fra epopea e ricerca d’archivio, riesamina un’infanzia fatta di sale giochi e battute di caccia, Roger Rabbit e film di Schwarzenegger. Poi l’adolescenza e il declino della Terni post-industriale che puntava tutto sul cinema e il volo. E infine la crisi, reale e simbolica, personale e collettiva, di una generazione divenuta adulta negli anni duemila. Giorgio è uno spettacolo fatto di teatro di parola, performance e installazione che trasforma la scena in spazio condiviso e conflittuale dove poter rinegoziare il passato e il futuro.

Lo spettacolo racconta il rapporto dell’autore con suo padre fra il 1984 e il 2008. A partire da un testo drammaturgico inedito, Giorgio si serve di un linguaggio ibrido fatto di teatro di parola, performance e installazione per raccontare l’iniziazione alla vita adulta e l’ingresso della società italiana nel nuovo millennio.

La compagnia Garofoli/Nexus nasce a Roma nel 2012 dall’incontro fra l’attrice Laura Garofoli e il regista e performer Nexus.
Il lavoro della compagnia è incentrato sulla convergenza fra teatro, performance e media con una finalità artistica, formativa e teorica.
A partire dal primo spettacolo L’Ombra (selezionato al Festival della Creatività di Roma nel 2013), la compagnia produce le performance Break To The Future(co-prodotto da Comma Urban Art Festival di Perugia), ROM (presentato anche al Goethe Institut Roma), e lo spettacolo L come Alice, ispirato ai testi di Carroll, Deleuze e Artaud a cui viene dedicata una lezione speciale al Dipartimento di Studi di Media dell’Università Humboldt di Berlino. Nel biennio 2016-2017 la compagnia vede il debutto di Giorgio, uno spettacolo autobiografico che combina teatro di parola, performance e media art che vince il Premio Special OFF e Premio della Critica al Roma Fringe Festival 2017 e di ZTL, Zona Temporaneamente Libraria, un progetto di performance urbane sul tema della bibliodiversità. La compagnia è inoltre invitata regolarmente a festival di arte di strada con i lavori Ciak si brekka! e Looking 4 Pinocchio, ed è attiva nella promozione e organizzazione di eventi di teatro e cultura indipendente.

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