PERUGIA - "A Ponte Felcino, in via Trota, vicino al plesso scolastico locale e non lontano dall'ostello che accoglie immigrati, potrebbe essere aperto un nuovo centro culturale islamico". Lo afferma la Lega che, con Gianluca Drusian e i parlamentari Riccardo Augusto Marchetti, Virginio Caparvi, Luca Briziarelli, Simone Pillon e Donatella Tesei, chiede al sindaco Andrea Romizi "un intervento immediato per impedire questa scellerata operazione".

"In queste situazioni usare il condizionale è d'obbligo - è detto in una nota - ma abbiamo elementi concreti per supporre la chiusura dell'attuale centro culturale islamico di Ponte Felcino per aprirne uno più grande. Il tutto verrebbe ufficializzato con un atto di compravendita stipulato tra il proprietario del capannone e la comunità islamica locale. Come accaduto per Umbertide e Marsciano, anche in questo caso si gioca sull'equivoco: si chiedono i permessi per l'apertura di un nuovo centro culturale islamico ma di fatto siamo di fronte ad una vera e propria moschea".

Che dire di questa nota: più che il sintomo di una insicurezza esagerata, ci sembra un sottile avvertimento rivolto al Sindaco Romizi a non trascurare le istanze leghiste. Come dire: o fai quello che ti diciamo di fare oppure...

L'attuale inquiino di Palazzo dei Priori è avvertito, coabitare con i seguaci di Salvini non sarà facile per lui. Informarsi dai grillini.

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