Perugia-Feralpisalò 3-2
PERUGIA (4-3-2-1): Fulignati 6; Elia 6.5 (31' st Rosi 6) Angella 6 Sgarbi 6 Crialese 6; Moscati 6 (1' st Sounas 6) Burrai 6.5 Vanbaleghem 6; Falzerano 6.5 (27' st Lunghi 6) Minesso 7.5 (18' st Vano 6.5); Murano 6 (28' st Kouan 6). A disp.: Baiocco, Bocci, Monaco, Cancellotti, Konate, Favalli, Lunghi. All.: Caserta 7.
FERALPISALÒ (4-3-1-2): De Lucia 6; Bergonzi 6 Legati 6 Farabegoli 6 Vitturini 6 (27' st Brogni 6); Gavioli 6 (13' st Tulli 6) Carraro 6.5 Guidetti 6 (40' pt Hergeligiu 6); Ceccarelli 7 (13' st D'Orazio 6); Miracoli 6 (13' st Petrucci 6) Guerra 6.5. A disp.: Liverani, Giani, Bacchetti, Rizzo, Pinardi. All.: Pavanel 6.
ARBITRO: Moriconi Roma2 6.5.
Guardalinee: Ciancaglini e Pellino.
Quarto Uomo: Di Marco.
MARCATORE: 24' pt Ceccarelli (F), 37' pt Minesso (P), 11' st Falzerano (P), 14' st Burrai (P, rig), Guerra (F).
AMMONITI: Bergonzi (F), Carraro (F), Vitturini (F).
NOTE: terreno in buone condizioni. Minesso ha sbagliato un rigore, altrettanto ha fatto Petrucci. Ang.: 3-3. Rec.: 1' pt, 4' st

di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Perugia da 10: tante sono, infatti, le vittorie nel girone di andata (più del 50% delle gare disputate). Con questo successo la squadra di Caserta si porta ad solo un punto dalla vetta.

Si temeva che il Perugia fosse Melchiorri dipendente, Invece anche stavolta, come nelle ultime giornate, è scattata la regola del 3: tre i gol e 3 i punti. L’eroe di giornata Mattia Minesso, che si dimostra vero uomo gol (5 reti in 270', tutte di testa, tra l’altro). Tra gli ospiti il migliore è stato l’elegante Tommaso Ceccarelli.
Caserta conferma la formazione schierata contro il Matelica, con Elia esterno destro basso, immettendo il solo Falzerano (Minesso viene spostato sulla sinistra) per coprire il vuoto dell'assenza di Melchiorri. Il modulo: ad albero di Natale. In casa degli ospiti  l'assenza più significativa riguarda capitan Giani, un ex, che era stato il più utilizzato finora e che stavolta si accomoda in panchina. Pavanel lancia subito Guerra, appena arrivato ma pronto e fa esordire, dal primo minuto Farabegoli.
Il Perugia attacca con continuità sia da destra, sia da sinistra con azioni alcune volte persino brillanti, ma che non trovano l'ultimo passaggio illuminante o la giusta misura. Nei primi 22' si segnalano solo due conclusioni dalla distanza tra i pali: di Ceccarelli la prima, di Vanbaleghem la seconda. Poi la doccia fredda : un sinistro ad incrociare di Ceccarelli, dalla trequarti appena fuori area, a palombella, rimbalza davanti a Fulignati, forse ingannato o magari poco attento. La reazione umbra si concretizza in una vivace azione Moscati-Elia arenatasi sul più bello e poi con un lancio di Crialese, da sinistra sul quale Minesso, appostato sul secondo palo, sigla il quinto gol personale (tutti di testa e tutti nelle ultime tre giornate). Subito dopo si infortuna Guidetti che lascia il posto a Hergheligiu.
Alla ripresa Caserta richiama Moscati per Sounas. Su angolo Ceccarelli imbeccav Miracoli: Fulignati respinge il pericoloso colpo il testa, riscattando l'errore sul gol subito. I biancorossi replicano con una azione Falzerano-Murano, che, dentro l'area, calcia alto. Spinge la squadra di casa, ma Elia viene trattenuto appena fuori area e, poco dopo, Falzerano non sfrutta l'occasione. Come Minesso che si fa incantare da De Lucia un rigore concesso per un fallo di mano sulla linea di porta di Vitturini. Sulla respinta, però Falzerano, gonfia la rete. Il terzo gol - ora che il Perugia ha ingranato la marcia - arriva per un atterramento di Elia in piena area. Stavolta Burrai non sbaglia: De Lucia a destra, pallone a sinistra. Vano, liberissimo, fallisce (alto) la quarta segnatura. Però si mette in luce sia nella fase offensiva, sia in quella difensiva.  E sbaglia anche Guerra che in semi girata (splendida) manda sul fondo. Nel recupero rigore (fallo di mano in Angella) per il Feralpisalò: Fulignati respinge l'esecuzione di Petrucci, ma di testa Guerra insacca. Il fischio finale sancisce la vittoria, meritata, dei biancorossi. 
 

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