PERUGIA - Nuovi contatti tra esponenti del Partito democratico e del Movimento 5 stelle per definire il patto civico per le prossime elezioni regionali in Umbria. Il nome che è ancora il più accreditato come candidato presidente è quello della spoletina Francesca Di Maolo, avvocato vicina al mondo cattolico e presidente dell'istituto Serafico di Assisi.

Il confronto va avanti in particolare sul programma per formare la coalizione. Al centro dell'attenzione, naturalmente, anche il nome da proporre come presidente.
Nessuna dichiarazione ufficiale comunque finora sullo stato della trattativa e sulla possibilità che Pd e M5s convergano sul nome Di Maolo.

Verini, avanti con intesa con M5S: Fora una delle personalità di spessore per guidare alleanza

"Con la riunione di stamattina il Pd dell'Umbria ha rilanciato la sfida di una alleanza civica e politica che possa vedere protagonisti anche le idee e i contenuti del M5S". Così il commissario Pd dell'Umbria Walter Verini spiegando che alla guida serve "una personalità di grande spessore", una delle quali è Andrea Fora, che "ci auguriamo possa essere parte integrante di questa sfida, anche in presenza di altre personalità che potranno sintetizzare questa nuova tappa e questo allargamento dell'alleanza e della coalizione".

Per il commissario Pd l'alleanza con M5S deve partire "dalle proposte per la vita degli umbri, per il futuro di questa regione. Una riconversione verde dell'economia. La trasparenza e la legalità, la lotta contro la povertà. Il lavoro e il sostegno alle imprese. Le grandi questioni della cultura, della scuola e della formazione inserite in progetti veri, concreti di una Italia di mezzo che superi confini amministrativi”.

Queste sono per Verini “alcune basi fondamentali per scrivere il futuro dell'Umbria".

 

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