"Governo intervenga su inaccettabile compressione diritto alla salute dei cittadini umbri" 
"Ancora una volta, il nostro grido di allarme ha trovato riscontro oggettivo nelle esternazioni della Corte dei Conti. Il quadro descritto dalla procuratrice regionale della Corte dei conti dell'Umbria, Rosa Francaviglia, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario 2023 dello scorso venerdì è desolante: la sanità umbra è in ginocchio.
Una sanità sempre meno pubblica e sempre più privata a causa delle scellerate politiche regionali di centrodestra che si pongono in contrasto con i principi fondamentali previsti dalla nostra Costituzione. La procuratrice ha parlato di "un sistema di controllo improntato a logiche clientelari" al quale si aggiunge l'assoluta inadeguatezza dei controlli regionali sulle strutture private convenzionate.
Il MoVimento 5 Stelle non è contro le strutture sanitarie private, sia chiaro. Tuttavia non possiamo assistere inerti al progressivo smantellamento del servizio sanitario pubblico con liste di attesa interminabili che talvolta si rivelano tragicamente letali.
Ho deciso di informare immediatamente il Ministro della salute presentando un'interrogazione urgente. Occorrono interventi immediati al fine di porre rimedio alla manifesta compressione del diritto alla salute dei cittadini umbri. Al centrodestra regionale, invece, chiedo di rassegnare le proprie dimissioni. Con la salute dei cittadini non si scherza". Così in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.

Condividi