PERUGIA - In un incontro, organizzato dall’Assessorato all’agricoltura negli ultimi giorni di settembre dello scorso anno, presso la sede di AGEA, per affrontare le problematiche legate ai ritardi dei pagamenti delle misure del PSR 2014/2020 erano stati presi una serie di impegni che avrebbero portato al pagamento entro Dicembre 2017 della quasi totalità delle pratiche sospese. Solo una parte dell’annualità 2016 è stata oggetto di anticipazioni dovute all’evento sismico di agosto di quell’anno.

Ad oggi poco o nulla è cambiato: i pagamenti alle imprese non ci sono stati, se non in misura pressoché insignificante, lasciando fuori buona parte dei beneficiari. Per gli operatori la situazione è insostenibile! Non possono pagare le inefficienze di un organismo pagatore (AGEA) che non è mai  chiamato a rispondere del proprio operato. Dopo anni e anni di ritardi cronici forse il problema si sposta da un livello tecnico operativo ad uno politico.

CONFAGRICOLTURA, CIA, ANCA LEGA E CONFCOOPERATIVE  dell’Umbria hanno inviato una lettera all’assessore Cecchini chiedendo di dare seguito agli impegni che sono stati presi nel settembre scorso in sede di incontro in AGEA.

“Riteniamo indispensabile una assunzione di responsabilità – scrivono le Associazioni – che dia risposte agli agricoltori rispetto alle numerose legittime aspettative”.

E’ stato chiesto all’Assessore di dare seguito all’impegno preso di convocare un incontro di verifica sullo stato dell’arte rispetto a quanto assicurato, dai massimi livelli di AGEA, fin dal mese di Settembre 2017! La “ paralisi operativa” della pubblica amministrazione ha messo molte aziende agricole in una situazione di forte difficoltà finanziaria e sta minando la fiducia verso chi ha visto nello sviluppo rurale una opportunità di migliorare e rendere competitiva la propria impresa.          

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