In Umbria è in corso un pericoloso corto circuito democratico. Oggi, nell’Assemblea legislativa, è avvenuto un episodio increscioso, con la Lega che ha censurato il dibattito. Ed è solo l'ultimo di una serie. Impedire ai consiglieri regionali di esercitare il proprio mandato, rifiutandosi di discutere la mozione presentata, volta a tutelare e favorire l’esercizio delle funzioni di controllo riconosciute dall’ordinamento agli eletti rispetto alla gestione dell’emergenza sanitaria da parte del servizio sanitario regionale, è molto grave sul piano politico ed istituzionale”. Lo dichiarano, commentando quanto avvenuto stamane nell’Aula di Palazzo Cesaroni, i consiglieri regionali del Partito democratico.

“Dopo il tentativo di linciaggio mediatico – evidenziano Bori, Bettarelli, Meloni, Paparelli e Porzi - da parte del partito di maggioranza e di una certa stampa asservita, con notizie false e affermazioni incresciose diffuse sul sopralluogo dei consiglieri Pd presso l’ospedale da campo della Regione Umbria, ora si sta definendo nella nostra regione una dinamica pericolosa per cui i consiglieri regionali che fanno domande e che svolgono la propria funzione di controllo nel rispetto delle regole vengono messi alla pubblica gogna della Lega. Avevamo supposto che le reazioni violente e spropositate seguite alla visita ad una struttura di fatto vuota e inattiva, nonostante l’emergenza in corso, celassero qualcosa, ma oggi abbiamo avuto la conferma: la Lega – concludono - utilizza la maggioranza, silenzia i consiglieri regionali in Aula e fuori e di quello che è successo e che sta succedendo all’ospedale da campo di Perugia non vuole parlare”.

 

Fonte ACS

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