La Sinistra per Perugia aderisce convintamente all’assemblea pubblica del 13 settembre,” Alleanza popolare per la democrazia e l’Uguaglianza” che si terrà a Perugia al teatro Zenith.

Un’iniziativa importante che vedrà coinvolti tutti i partiti che si pongono a sinistra del PD, allargato alle associazioni politiche e culturali della nostra città.

Molte volte La Sinistra per Perugia ha partecipato ad un confronto con tutti questi partiti, convinta che solo l’unità può determinare la costruzione di una moderna sinistra politica e la nascita di un quarto polo alternativo al PD.

L’obbiettivo è quello di creare le condizione per costruire una piattaforma politica per un governo democratico, di sinistra, alternativo alle politiche liberiste di quello attuale.

Pertanto occorre costruire un vasto movimento rinnovatore che sappia coniugare democrazia e uguaglianza, che ritorni a parlare con la propria gente, che sappia diffondere nell’opinione pubblica un’idea di socialismo alternativo al capitalismo delle multinazionali, della confindustria, dei banchieri e dei massoni.

Bisogna combattere l’idea dominante, propagandata da tutti i mezzi di informazione, che oggi non ci sono alternative alle leggi del mercato, e a uno sviluppo diverso del paese.

Ci viene descritta una società e una economia nazionale in ripresa, con una serie di numeri statistici positivi e ottimisti.

Secondo noi la realtà del paese, delle fabbriche, del lavoro, della disoccupazione, è molto diversa e preoccupante. Basta guadare la realtà della nostra regione, in cui molte aziende mettono in cassa integrazione o minacciano licenziamenti di lavoratori in continuazione.

I nostri giovani sono un terzo disoccupati, una parte sono precari, un’ altra parte emigra all’estero.

Molti persone anziane e famiglie intere rinunciano a curarsi per mancanza di risorse, la povertà aumenta sempre di più, mentre si alza continuamente l’età per andare in pensione.

Forse lo slogan: lavorare meno, lavorare tutti, oggi è diventato un obbiettivo politico da attuare al più presto.

Riteniamo, quindi, fondamentale l’unità della sinistra. Una sinistra che parla con chiarezza, che si rivolge alla propria gente, con schiettezza e fermezza, che è pronta a lottare per raggiungere questi risultati.

Condividiamo, quindi, quello che è uscito dal Brancaccio, cioè che bisogna ripartire dalla difesa della nostra Costituzione e dalla sua piena attuazione: sviluppo della democrazia, dell’uguaglianza, del lavoro, dei beni comuni, della vita sociale dei cittadini, dei diritti inalienabili di ogni persona.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

 

 

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