PERUGIA - Per evitare i forti ritardi che si stanno registrando nei pagamenti a favore delle imprese soprattutto a causa dei limiti imposti alle pubbliche amministrazioni per il rispetto del patto di stabilità, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche abitative Stefano Vinti, ha accolto le richieste pervenute dall’Associazione dei costruttori edili e dalla Legacoop abitanti dell’Umbria e d’ora in poi liquiderà direttamente alle imprese che ne hanno diritto i pagamenti delle opere realizzate nel settore dell’edilizia residenziale pubblica, come già avviene nel caso in cui il soggetto attuatore sia un ente pubblico.

Nel marzo dello scorso anno infatti la Giunta regionale aveva adottato una nuova disciplina stabilendo di delegare ai comuni la gestione finanziaria di alcune categorie di intervento quali il recupero del patrimonio edilizio esistente, gli alloggi destinati alla vendita o alla proprietà differita, la locazione permanente o a termine qualora l’operatore non sia un Ente pubblico, il recupero di abitazioni di proprietà degli anziani autosufficienti ed il recupero di alloggi di proprietà privata da destinare alla locazione a favore di studenti universitari. In pratica tutti gli interventi tranne alcuni di estrema particolarità che continuano ad essere gestiti direttamente a livello regionale.

“Con questo provvedimento, ha affermato l’assessore Vinti, vogliamo andare incontro alle esigenze delle imprese ed alle difficoltà che hanno gli enti locali a causa dei vincoli imposti dal Governo con il cosiddetto patto di stabilità che di fatto impedisce ai comuni di liquidare quanto è dovuto in tempi rapidi per non creare guasti irreparabili alla tenuta del sistema produttivo. Nel caso dell’edilizia residenziale pubblica i fondi che saranno sbloccati e liquidati in tempi certamente più rapidi ammontano a quasi cinque milioni di euro”. Tenuto conto del particolare periodo di congiuntura economica che si sta attraversando, la Regione, a partire dagli interventi ricompresi nel piano 2010 le cui erogazioni non sono ancora iniziate, provvederà ad effettuare direttamente il pagamento delle somme dovute agli operatori privati, fermo restando che resterà di competenza del Comune tutta la fase istruttoria propedeutica alla liquidazione degli acconti e del saldo.

La Giunta regionale, con la stessa delibera, ha anche stabilito la procedura di erogazione dei finanziamenti che prevede una anticipazione del primo 40% del contributo al momento della presentazione del provvedimento di dal quale risulti la data di inizio dei lavori, un ulteriore 30 per cento all’esecuzione di almeno un terzo dei lavori e la liquidazione del saldo finale alla presentazione da parte del comune del provvedimento di concessione definitiva del contributo.
 

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