PERUGIA - C’è immensa soddisfazione per l’avvenuta presentazione del tanto atteso emendamento al decreto fiscale del Governo, che consentirà a nonna Peppina di tornare nella casetta di legno abusiva fatta costruire dai suoi familiari, dopo il sisma dello scorso anno, così come auspicato oltre che da Claudio Castelletti sindaco di Fiastra, nel

corso degli incontri avuti nei giorni scorsi, anche dagli ex assessori di Assisi Claudia Maria Travicelli e di Spello Vittorio Ciancaleoni e da Alex Trabalza.

L'obbligo di rimozione degli immobili in area sismica, privi di titolo abitativo, scatterà solo quando l'abitazione principale sarà stata ricostruita, venendo così incontro alle esigenze di tutti coloro che, come nonna Peppina, hanno realizzato delle sistemazioni abusive, nei mesi seguenti al sisma del 24 agosto 2016, non per ragioni di
speculazione, ma soltanto per la lodevole scelta nell’emergenza, di non abbandonare il proprio territorio. A fare domanda per la regolarizzazione temporanea delle case realizzate in assenza di titolo abilitativo, oltre al proprietario, potrà essere anche un parente entro il terzo grado.

Un grazie a tutte le forze politiche e a coloro che si sono impegnati a presentare l’emendamento, per giungere ad una positiva soluzione della vicenda, nonna Peppina il prossimo 26 novembre potrà così festeggiare il
compleanno dei suoi 95 anni, con la serenità e la tranquillità che merita. Noi saremo con lei e la festeggeremo doppiamente. 

Claudia Maria Travicelli

Vittorio Ciancaleoni

Alex Trabalza

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