Perché mangiamo agnelli e capretti a Pasqua? Perché facciamo una carneficina di poveri cuccioli indifesi per una tradizione che non ha nessun fondamento religioso?

"Nella religione cristiana non viene riportata da nessuna parte questa tradizione" è quanto afferma Alessio Zenone Vice Presidente Earth Umbria "nella Bibbia non viene mai citato. Qualcosa è scritto nei testi ebraici, ma in Italia non abbiamo tradizioni ebraiche".

Per il periodo di Pasqua si prevede che oltre mezzo milione di agnelli e capretti verranno consumati dagli Italiani.

Con queste affermazioni non vogliamo fare discorsi da vegetariani o da vegani, chiediamo semplicemente di non strappare centinaia di migliaia di cuccioli dalle loro madri. Lasciamogli vivere una vita dignitosa. Lasciamoli crescere ed assaporare la vita.

Facciamo delle piccole conquiste a favore della nostra umanità, tralasciando questa tradizione infondata a favore di un gesto di compassione. Passiamo una felice Pasqua cruelty-free che ci aiuterà a stare meglio con le nostre coscienze.

Non è possibile mangiare altro per Pasqua? 

In un’epoca di consumismo estremo non riusciamo a togliere dal menù dei poveri cuccioli indifesi? 

Esistono tante altre pietanze appetitose con cui sostituirli sulle nostre tavole.

 

Il Vice Presidente

dott. Alessio Zenone

 

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