PERUGIA - "Con l'approvazione del cosiddetto 'lodo Orlandi' in Prima commissione oggi la corrente 'bocciana' del consiglio regionale ha messo a segno un colpo importante verso la rimozione di Orlandi per consentire il ritorno di Barberini in giunta. A fronte di questo, Smacchi ha dovuto ritirare i suoi emendamenti che davano certezza sui tempi e mettevano in capo all'intera giunta, e non solo alla presidente, la nomina del direttore generale": è quanto afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Raffaele Nevi, in un comunicato sull'esito della seduta di commissione riguardante il disegno di legge dell'esecutivo umbro sulla riorganizzazione della dirigenza dell'ente.

Secondo Nevi, "dalla discussione di questa mattina si evince che la Marini è sotto ricatto politico".

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