GUBBIO - Dal cuore della natività, la grotta di Betlemme, ha preso vita questa sera l'albero di Natale più grande del mondo. Novecentocinquanta luci a illuminare il Monte Ingino hanno disegnato l'abete realizzato da 38 anni grazie a un gruppo di "matti" eugubini dal cuore d'oro. Volontari capaci da soli di allestire il simbolo per eccellenza di Natale grande poco meno di 30 campi da calcio, con una stella di mille metri quadri e 7500 metri di cavi collegati a 1350 spine.

E’ lo spettacolo regalato al mondo da Gubbio, la città medievale della pietra, della corsa dei ceri e dei tre giri intorno alla fontana del Bargello.

Dalla grotta all’interno della Basilica della Natività di Betlemme, in occasione degli 800 anni dal pellegrinaggio di pace di San Francesco in terra Santa, è stato il Custode di Terra Santa Padre Francesco Patton ad accendere l’albero alto 750 metri.

Condividi