PERUGIA - Dal 19 giugno al 4 luglio il Centro di Documentazione Europea dell’Ateneo di Perugia, in collaborazione con il Movimento Federalista Europeo di Perugia e Volt Umbria organizza la Scuola umbra di politica regionale. L’obiettivo è giungere alle prossime elezioni regionali con un bagaglio di conoscenze, dati e valutazioni fornito da esperti ed operatori di alto profilo, che operano nella comunità scientifico-istituzionale umbra. Particolare attenzione verrà dedicata alle interconnessioni tra la realtà territoriale ed il livello di governo europeo.

Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza interessata.

Le Lezioni si terranno nell’aula Salzano, al piano terra del Dipartimento di Scienze politiche.

Programma

Contesto*

La Regione: tra istituzioni e diritto – Enrico Carloni (14:30-16:00, mercoledì 19 giugno)

La Regione Umbria: come funziona la macchina amministrativa – Lucio Caporizzi (16:00-17:30, mercoledì 19 giugno)

La politica regionale in Umbria: dinamiche, prassi e realtà – Giacomo Leonelli (14:30-16:00, giovedì 20 giugno)

La Regione Umbria: un affresco storico politico nell’Italia repubblicana – Marco Damiani (16:00-17:30, giovedì 20 giugno)

Agricoltura, sviluppo rurale e ambiente- Ciro Becchetti  (14:30-16:00, mercoledì 26 giugno)

La Regione Umbria e l’Europa – Lucio Caporizzi (16:00-17:30, mercoledì 26 giugno)

Politiche*

Sanità in Umbria – da confermare (14:30-16:00, giovedì 27 giugno) -

Infrastrutture e trasporti in Umbria – da confermare (16:00-17:30, giovedì 27 giugno)

La Regione Umbria: la situazione economico-sociale oggi - Luca Ferrucci (14:30-16:00, mercoledì 3 luglio)

Attività produttive e imprese in Umbria – Luigi Rossetti (16:00-17:30, mercoledì 3 luglio)

Lavoro e formazione in Umbria – da confermare   (14:30-16:00, giovedì 4 luglio)

Cultura in Umbria – da confermare (16:00-17:30, giovedì 4 luglio).

Volt è un movimento paneuropeo e progressista che propone un modo di fare politica nuovo e più inclusivo. Vogliamo portare un cambiamento reale a tutti i cittadini d'Europa. Un nuovo approccio paneuropeo serve a vincere le sfide presenti e future:  cambiamenti climatici, diseguaglianze economiche, immigrazione, conflitti internazionali, terrorismo, l'impatto della rivoluzione tecnologica sul lavoro. Limitati dai confini e dalle divisioni, i partiti nazionali non sono in grado di affrontare queste sfide: è invece necessario che noi Europei iniziamo a lavorare tutti insieme, come un solo popolo. Essendo un movimento politico transnazionale, Volt vuole allora aiutare gli Europei ad unirsi per creare una visione e un sentire comuni, condividere buone pratiche e sviluppare nuove politiche, insieme.

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