(Avi News) – Corciano 3 ago. – Dino Ricci, presidente della Molini Popolari Riuniti (Mpr) e di Legacoop Umbria, esprime il suo più sentito cordoglio per la scomparsa di Renato Luigetti, storico presidente del Molino di Ellera e oggi presidente onorario della Mpr.

“Ho conosciuto Renato negli anni ‘70 – ha ricordato Ricci – quando io ero un giovane impiegato del Molino Popolare Altotiberino e lui già una figura importante della cooperazione umbra. Negli anni ’50, periodo in cui fondare una cooperativa non era una cosa facile, è stato uno dei dirigenti cooperativi che ha contribuito alla nascita dei Molini Cooperativi Umbri. Fondatore e presidente del Molino di Castiglione del Lago, dopo alcuni anni diviene dirigente e presidente del Molino Popolare di Ellera, incarico che ha retto per lunghi anni con grandi risultati in termini di crescita della cooperativa, di occupazione e lavoro per le famiglie”.

“Nel 2000 – ha proseguito Dino Ricci – di fronte a una crisi di molti dei Molini umbri, dovuta a molteplici ragioni, insieme a me che allora ero presidente del Molino Popolare Altotiberino di Umbertide, lavorò con impegno per consentire la nascita della Molini Popolari riuniti Ellera Umbertide, di cui poi è divenuto presidente onorario. La storia ha dimostrato la lungimiranza di questa scelta alla quale Renato ha portato un contributo fondamentale”.

“Ricordo una persona – ha aggiunto con commozione Ricci – austera, che incuteva timore, con un forte carisma, nei suoi interventi che tendevano a trasferire agli altri, soprattutto ai giovani, comportamenti, princìpi, valori dei quali era convinto assertore. È stato un uomo e un dirigente importante del movimento cooperativo umbro: attento ai bisogni dei più deboli, di spiccata moralità e di sani valori etici e morali”. Dopo il ricordo l’auspicio. “Troveremo un’occasione come cooperazione umbra insieme alle istituzioni – ha commentato Ricci – per ricordare la figura di Renato Luigetti e ciò che ha rappresentato per l’economia, il mondo agricolo e la cooperazione nella nostra regione”.

“Tutti noi salutiamo Renato – ha concluso Dino Ricci – con un grazie per quello che ha fatto e ai familiari rivolgiamo un caloroso abbraccio. Vogliamo ricordarlo con le parole che lui stesso scrisse nel suo ultimo libro ‘Vale ancora la pena – l’unità fa la forza’: «Nonostante che oggi sia tanto diverso, mi sento di affermare con convinzione, che se dovessi ricominciare da capo, come suol dirsi, rifarei tutto ciò che ho fatto, nel bene e anche nel meno bene. Per queste ragioni, cercherò di rimanere uno come i miei vecchi compagni di lotta e di lavoro di allor, per tutta la vita»”.

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