PERUGIA - Implementare i percorsi duali di istruzione e lavoro rivolti a minori stranieri non accompagnati: è quanto si propone il protocollo d'intesa su "utilizzo di apprendistato di primo livello per l'inserimento al lavoro di minori stranieri non accompagnati" promosso dalla Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Umbria e firmato, nelle scorse settimane, dalla Regione, dal Tribunale dei minori di Perugia, dall'Anci, dall'Ufficio scolastico regionale, da Anpal servizi spa e da Arpal.

L'obiettivo è promuovere il sistema di apprendimento duale, con particolare attenzione all'apprendistato di primo livello, quale strumento volto a favorire il successo formativo dei minori stranieri non accompagnati attraverso il raggiungimento di un titolo di studio riconosciuto a livello nazionale e nel contempo porre le basi per garantire l'autonomia economica e l'inclusione dei giovani coinvolti in un percorso di legalità ed integrazione anche una volta raggiunta la maggiore età.

Il Protocollo vuole essere uno strumento che offra concrete opportunità a minori che, arrivati nel nostro Paese dopo viaggi difficili e pericolosi, possano trovare non solo accoglienza, ma anche le condizioni favorevoli ad una loro reale inclusione nella comunità.

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