PERUGIA - "Speranza e serenità": a dieci anni dall'omicidio di Meredith Kercher compiuto a Perugia sono l'auspicio di don Saulo Scarabattoli, a lungo cappellano del carcere femminile dove venne detenuta Amanda Knox prima di essere assolta (poi definitivamente) per quel delitto.

“Speranza e serenità nella Vita eterna - ha detto all'ANSA il sacerdote - per Meredith e perché la ritrovi anche Amanda".

Per don Saulo dopo dieci anni "i colori di quella vicenda inevitabilmente si attenuano ma rimane la sensazione di dolore per quanto successo". "E' finalmente scomparsa - ha sottolineato - quella cappa di piombo che c'era sulla città, è scomparsa l'etichetta oscura che l'aveva segnata per troppo tempo. E' svanita come la nebbia - ha concluso don Saulo -, e anche per questo in questo momento auspico speranza e serenità".

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