PERUGIA - La School Volley Perugia scioglie il nodo opposto con Martina Recine. E' il primo innesto in una formazione chiamata a ripetere quanto fatto nell'ultima stagione. Una salvezza con largo anticipo che dovrà arrivare, questa volta, in un girone molto probabilmente diverso sotto il profilo tecnico. Con la riforma degli organici prevista in B2 femminile, ci saranno quattordici squadre in più e quindi è prevista una riconfigurazione geografica complessiva dei dieci gironi.

Martina Recine proviene da una famiglia di pallavolisti ed ha accettato con entusiasmo questa nuova sfida. E non è la prima nella sua carriera, quella forse più ostica legata al cambio di ruolo, nasce come palleggiatrice e diventa successivamente opposto, l'ha già vinta. 

Nata a Lugo di Romagna, si sposta ben presto nelle Marche dove svolgerà la trafila giovanile fino ad approdare quindicenne nel Club Italia. Gioca come alzatrice ed approda a diciotto anni in B1 a Casette d'Ete, la stagione successiva è a Loreto sempre in B1. Ed è proprio dopo questa esperienza che matura la decisione di cambiare ruolo e ripartire in B2 con l’Helvia Recina dopo una brevissima esperienza in serie C a Loro Piceno. A Macerata rimane due anni vincendo il campionato, quindi si trasferisce a Recanati ripartendo dal massimo campionato regionale. Arriva un'altra promozione ed al termine della stagione si trasferisce a Foligno dove solo in finale sfuma l'assalto alla B2.

L'atleta romagnola, dunque, si è spesso rimessa in gioco con successo nella sua carriera pallavolistica ed andrà a colmare il vuoto lasciato da Mancini ed Uccellani. 

 

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