PERUGIA - "Le stragi delle foibe hanno provocato una ferita che è ancora aperta nel tessuto sociale del nostro Paese e rappresentano una pagina tragica della storia per troppo tempo coperta dal silenzio. Dobbiamo invece mantenere viva la memoria, anche per evitare che si ripetano avvenimenti del genere". Lo afferma la presidente Catiuscia Marini, in occasione della celebrazione del "Giorno del ricordo".

 "Sono molte le famiglie italiane - aggiunge Marini nel suo messaggio - che hanno dovuto contare le vittime e fare la scelta dolorosissima di abbandonare la loro terra e le loro case. E sono profondamente d'accordo con il Presidente della Repubblica Mattarella quando ammonisce tutti sui rischi del nazionalismo e dell'odio etnico che hanno generato guerre fratricide, stragi e violenze disumane. E' un dovere delle istituzioni dunque ricordare, anche attraverso giornate commemorative, gli eventi tragici che hanno segnato la storia", anche "per trasmettere ai più giovani i valori del dialogo e della collaborazione".

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