REGGIO EMILIA - "Come sinistra europea dobbiamo dare vita ad una nuova stagione del riformismo, della socialdemocrazia. Perché è pur vero che l'Europa così come è non va bene, e spetta a noi progressisti rimettere al centro delle istituzioni europee la politica": lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, Pd, intervenendo a Reggio Emilia alla "scuola di democrazia", workshop organizzato dal gruppo dei socialisti e democratici al Parlamento europeo, Nel corso del quale ha, tra l'altro, ipotizzato "una Commissione europea di diretta emanazione del voto dei cittadini".

All'iniziativa hanno partecipato 110 ragazzi provenienti dai 28 Stati dell'Unione ma appartenenti a 35 nazionalità (alcuni infatti ne hanno due, una di nascita e quella dei genitori originari di stati extra Ue).
"Dobbiamo ricostruire l'identità di un popolo europeo - ha detto Marini - che non può essere l'insieme di tante minoranze, bensì un soggetto che si riconosca in una identità europea comune".

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