PERUGIA - La Scuola Primaria di Olmi di Perugia “Don Dario Pasquini” e secondaria di I grado hanno chiuso l'anno scolastico in modo insolito ma fantastico, ovvero realizzando una maratona di lettura., una manifestazione inserita nelle attività di promozione della lettura del Comune di Perugia, alle quali ha aderito anche l'Istituto Comprensivo Perugia 8 con le sue scuole primarie di Ferro di Cavallo ed Olmo, seguite dalle classi prime della Scuola secondaria di I grado della sede di Olmo.

L'iniziativa ha avuto nel suo complesso delle modalità diverse, ma la caratteristica comune è stata quella dell’apertura al territorio. Infatti, in ciascuna attività sono intervenuti lettori di tutti i generi. La presenza del sindaco Andrea Romizi è stata apprezzata ed importante per tutta la popolazione scolastica e territoriale: ha dedicato ad Olmo  ricchi interventi di lettura e la consegna di un simpatico attestato di partecipazione dei bambini ad eventi di cittadinanza attiva, come la Marcia della Memoria del 21 marzo indetta dall’associazione Libera e la maratona di lettura come manifestazione calata sul territorio. Romizi è rimasto piacevolmente coinvolto dall’accoglienza dei bambini e con loro ha scambiato riflessioni e emozioni.

Si sono poi alternati genitori, lettori esperti come i volontari dell’associazione LaAV e i rappresentanti delle associazioni del territorio, tra cui il Centro culturale Cardinali di Ellera.

Nel caso specifico della scuola di Olmo, la manifestazione affonda le radici in uno storico progetto lettura, che per oltre dieci anni ha fatto da collante tra scuola-famiglia e territorio. La maratona-edizione 2017 ha guidato i bambini e ragazzi della classe prima secondaria attraverso cinque postazioni distribuite sul territorio tra Olmo, quindi il Comune di Perugia, ed Ellera, nel comune di Corciano: in ciascuna di queste hanno potuto godere di letture, animazioni, testimonianze di vita e brani musicali legati dall’argomento comune di tutto l’anno scolastico, intera come intercultura.

Nelle varie postazioni, quindi, è stato presentato da vari punti di vista: quello delle migrazioni interne tra regioni italiane, quello dei flussi intercontinentali con le relative problematiche di integrazione. Infine nella postazione della musica i brani, eseguiti con grande passione e vivacità da musicisti affermati, hanno dimostrato il potere unificante della musica al di là dei confini e delle generazioni.

Se tutto questo è stato possibile, è stato anche grazie alla convinta e fattiva partecipazione delle famiglie che da sempre sono sensibili alle proposte scolastiche e si sono rese disponibili, portando la loro collaborazione sia organizzativa, che come lettori. Tutti hanno partecipato con lo scopo di apportare un contributo alla scuola e alle sue iniziative, oltre che naturalmente incentivare la lettura e promuovere relazioni positive tra le persone.

La maratona è stata profondamente coinvolgente per tutti i partecipanti sia a livello emozionale che di integrazione. All'insegna della convinzione che “le bambine e i bambini, di qualsiasi posto del mondo, hanno il bisogno necessario e il diritto di vivere in ambienti sereni, dove chi si occupa della loro crescita e educazione parli un linguaggio comune e sia un esempio da seguire”.

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