di Alfredo Morganti

Leggo che a Mirafiori, 51 iscritti al PD in tutto, i votanti alle primarie sono stati 24, e 13 hanno votato Bonaccini. Tempo impiegato per lo scrutinio, un quarto d'ora. C'è chi dirà: non c'è più una questione operaia, meno che mai una questione sociale, oggi le sfide sono sui diritti civili, viaggiano sull'onda dei media e dei social, i  temi sono la riduzione delle tasse (anzi, "la libertà fiscale"), la crescita economica, l'efficienza della PA, la produttività del lavoro. Il lavoro operaio? Archeologia. La rappresentanza sociale? Tempo perso. Oggi predomina il leaderismo, il focus è sull'esecutivo, la classe dirigente alza la testa e si schiera contro il reddito di cittadinanza, perché sottrae sfruttamento alla rincorsa economica del paese (maledetti pigri!), abitua all'assistenza chi invece dovrebbe essere pronto alla competizione salariale (al ribasso, ovviamente).

Beh, dicessero quel che vogliono, ma il dato dei 51 iscritti (di cui meno della metà ha votato a congresso, e meno della metà dei votanti ha votato Bonaccini) è un pugno in faccia. Soprattutto se ti consideri partito di sinistra (pardon, centrosinistra, se non "liberal(e)"). Com'è possibile fare politica se ci si affida unicamente all'abilità tecnico-amministrativa (tutta da dimostrare, peraltro) e se si dimentica il senso stesso della politica, ossia la partecipazione, il dibattito pubblico, l'agire quotidiano, le scelte collettive, la decisione, tutto a vantaggio della tecnica di governo e dell'apporto dei cosiddetti Migliori? Come si fa a fare politica se il castelletto malconcio della classe dirigente diventa sideralmente lontano, se al più ci si accosta al "popolo" con i soli capibastone locali e coi sindaci pop-star, e se alla "gente" si concede il mercato e il consumo ma nulla in termini di partecipazione politica? È normale che la questione congressuale si riduce a un manipolo, 51 persone di cui solo 24 attivi, che magari nemmeno si conoscono tra loro e, forse, con tutto il rispetto, hanno pure dimenticato perché sono iscritti o, addirittura, che lo sono.

Fonte: facebook.com/alfredo.morganti

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