PERUGIA - Nel pomeriggio di ieri sono intervenuto, presso la terza commissione del Consiglio Regionale dell’Umbria (presieduta da Attilio Solinas; è intervenuto anche l’Assessore con delega Fernanda Cecchini), per sostenere la modifica della Legge n. 16 del 2009, sulle manifestazioni storiche.

Durante l’intervento ho citato la necessità che il vincolo dei cinque anni, per essere riconosciute come manifestazioni storiche dell’Umbria, debba essere ridotto a tre soprattutto quando i proponenti sono in grado di garantire una adeguata qualità, continuità e sostegno di eventi che hanno una mirabile funzione tesa alla valorizzazione delle identità culturali (e promozionali turistiche) e svolgono una funzione aggregante sociale di insostituibile valore.

In particolare anche manifestazioni storiche “recenti” (che già hanno determinato tre edizioni), come Perugia 1416, debbono poter essere iscritte dalla Regione, fra quelle riconosciute, anche perché proposte dal Comune capoluogo della Regione Umbria.

Mi auguro che, in tempi rapidi, l’atto di modifica della Legge 16/2009 possa essere discusso, e approvato, in Consiglio.

Claudio Ricci

(Consigliere Regionale)

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