MAGIONE– Ponte sul Caina a Collesanto di Magione, avviati i lavori di ampliamento della sede stradale. Il “nuovo” ponte avrà due corsie di almeno 3 metri di larghezza e un passaggio pedonale laterale: elementi che garantiranno finalmente il transito in piena sicurezza dei tanti veicoli, compresi bus e mezzi agricoli, che quotidianamente lo utilizzano.

Si tratta di un’opera che ha richiesto molti anni dall’ideazione all’avvio del cantiere. Tra le difficoltà emerse in fase di progettazione la dimostrazione alla Soprintendenza ai beni paesaggistici dell’Umbria che non si trattava di un bene culturale.

«È stata necessaria una ricerca dettagliatissima dello storico, nonché dipendente del Comune di Magione, Giovanni Riganelli – fa sapere il sindaco Giacomo Chiodini – per arrivare ad una soluzione. Lo studio, basato su atti d’archivio e memorie storiche, ha permesso di dimostrare che il ponte fu ricostruito ex novo alla fine della seconda guerra mondiale, perdendo quindi la sua valenza storica. Il viadotto fu infatti fatto saltare dall’esercito nazista in ritirata nel giugno del 1944 e poi successivamente ricostruito per volere delle prime giunte comunali insediatesi dopo la Liberazione d’Italia e la fine del conflitto bellico».

 «Un grazie particolare – prosegue il primo cittadino – va all’ufficio lavori pubblici, che ha curato internamente la progettazione grazie al tecnico Maurizio Pici, e all’assessore ai lavori pubblici Nazareno Annetti per aver seguito con attenzione tutto il complesso iter di approvazione e finanziamento. Il sostegno amministrativo in favore dell’opera parte dalla precedente giunta comunale del sindaco Massimo Alunni Proietti. Fondamentale il contributo dell’allora assessore Lando Contini e, attualmente, dell’assessore Sauro Montanelli».  

Condividi