PERUGIA - Accogliamo con grande piacere la petizione online promossa da alcuni iscritti, che ci sprona a superare gli steccati e le casacche, concentrandosi sui temi e sulle questioni concrete. Fatto che sta alla base del Partito democratico, così come di ogni partito politico che si rispetti: farsi rappresentante di istanze dei cittadini per lavorare nelle Istituzioni al raggiungimento del bene comune. 

In un momento di transizione come questo, dunque, è fondamentale l’approccio contenutistico, ripartire dall’identità e confrontarsi sulle idee e sui progetti. Fondamentale il richiamo della petizione alla necessità di produzione e distribuzione della ricchezza, delle opportunità per i giovani, all’ambiente, al contrasto alle disuguaglianza, al diritto allo studio e al rafforzamento della viabilità e alle vie di comunicazione. 

Una piattaforma chiara quindi, che sia in grado di rafforzare il Partito democratico e le forze politiche e civiche che non si riconoscono nelle forze del centrodestra e del Movimento cinque stelle, i nostri avversari alle prossime Regionali.
Il modo per passare dalle parole ai fatti, dalle enunciazioni alla concretezza, è uno solo: il massimo coinvolgimento della classe dirigente democratica, ma anche dei nostri elettori, evitando il rischio di produrre un partito e una coalizione con molti colonnelli e zero soldati semplici.

Fermo restando la nostra convinzione, che sia l’Assemblea regionale del Partito democratico l’unico organo di confronto legittimo, ribadiamo la necessità di massimo coinvolgimento e partecipazione con il nostro popolo. 

Un congresso straordinario da celebrare subito dopo l’estate, ma anche primarie di coalizione e per i candidati: NOI CI SIAMO. 

La maggioranza dell’Assemblea regionale del Pd

 

 

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