M5S: "L'ospedale e il Pronto soccorso di Terni non vanno lasciati da soli"
"La situazione del Pronto soccorso e dell'ospedale di Terni è drammatica e non da oggi. Dalla prima ondata della pandemia Covid-19 il Santa Maria è di fatto lasciato da solo, con l'Usl Umbria 2 non supporta affatto il lavoro dell'azienda ospedaliera e la Regione emana delibere che puntualmente disattende". Così in una nota congiunta il consigliere regionale e coordinatore del M5S Umbria, Thomas De Luca, e il consigliere comunale di Terni, Claudio Fiorelli. Sull'argomento De Luca ha depositato un'interrogazione urgente per portare all'attenzione del consiglio regionale questa situazione ed ottenere risposte dall'assessore Coletto.
"Da anni abbiamo lanciato un grido d'allarme e non ci fermeremo, nè oggi nè mai - proseguono De Luca e Fiorelli - la chiusura del Pronto soccorso di Narni, di cui chiediamo l'immediata riapertura, non ha fatto altro che peggiorare la situazione di Terni. Oltre al Pronto Soccorso vanno subito riattivati i 30 posti letto di Medicina del nosocomio narnese al fine di alleviare l'afflusso di pazienti su Terni che altrimenti non potrà uscire da questo incubo. Dopo il Covid, purtroppo, nulla è come prima. E l'Umbria del sud continua ad essere fortemente depotenziata in quanto a servizi sanitari. Da tempo ormai ci vengono segnalati numerosi disagi con persone che restano in attesa anche per 24 ore e l'eterno problema dei posti letto in corsia. L'ospedale di Terni ha raggiunto la sua massima capacità e ha bisogno di una drastica riduzione del numero di persone che vi accedono.
Da come fa sapere l'azienda nella giornata del 22/02/2023 si è registrato un afflusso eccezionale: ben 149 persone nelle 24 ore (136 nel giorno precedente) con punte massime di 90 persone contemporaneamente. Tali dati sono sovrapponibili a quelli del Pronto soccorso del Policlinico Gemelli e secondi solo a quelli dell'Umberto I, l'ospedale più grande d'Europa. Ecco in che condizione, da anni, sono costretti a lavorare gli operatori sanitari dell'ospedale di Terni, sopra le proprie forze e con pesanti ripercussioni su malati e pazienti bisognosi di cure. La nota dell'azienda ospedaliera di Terni si conclude con lo straziante appello alla giunta regionale ad adempiere alle proprie disposizioni ribadendo la necessità che vengano riattivati, come da delibere di giunta regionale, il Pronto soccorso e 30 posti letto di Medicina presso l'ospedale di Narni. Il potenziamento e l'integrazione dei servizi sanitari dell'azienda ospedaliera Santa Maria con quelli offerti dall'Usl 2 non possono essere ulteriormente rimandati" concludono De Luca e Fiorelli. Nell'interrogazione rivolta all'assessore Coletto il Movimento 5 Stelle chiede "quando si intende fattivamente riattivare il Pronto Soccorso e 30 posti letto di Medicina presso l'ospedale di Narni e se sono in programma ulteriori azioni (indicando le relative tempistiche) per attenuare la drammatica situazione di afflusso al Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria di Terni".
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