I libri da salvare: il primo appuntamento a Gubbio
«Il nostro libro, Fogli di carta - scritti, editi, letti: salvati, distribuito nelle librerie da marzo, potrà contribuire a salvare alcuni libri del passato, ma riuscirà a farne uscire di validi in futuro?» si sono chiesti gli autori Jessica Cardaioli e Giuseppe Bearzi in una regione dove l’editoria annaspa forse più che altrove: oggi, infatti, a leggere almeno un libro l’anno sono quel 40% degli Italiani che, da decenni, sono in continuo calo. I due autori se lo chiesero un anno fa, quando consegnarono il loro manoscritto all’editore Mimesis di Milano: sapevano che il loro saggio non sarebbe bastato e per questo - grazie al consiglio e aiuto di accademici, archivisti, bibliotecari, editori, librai e lettori - pensarono di organizzare tre incontri su quel tema, nei quali lettori appassionati e competenti avrebbero esporre liberamente le loro idee e le loro proposte in merito.
Quali sedi di quegli incontri furono scelte Gubbio, dove - memori delle Tavole Eugubine e coadiuvati da Augusto Ancillotti che le decriptò e altri - si sarebbe valutata soprattutto la futura ‘tangibilità’ del libro; Foligno, dove - memori della prima edizione delle Divina Commedia e consigliati da Roberto Segatori, Giuseppe Moscati, Enrico Sciamanna ed altri - del libro si sarebbe vagliata la futura produzione e diffusione; e Orvieto, dove - affascinati dalle narrazioni affrescate nel Duomo, perché tutti capissero, e coadiuvati da Riccardo Campino, Adriana Chemello, Mario Squadroni e altri - si sarebbe considerata l’ineguagliabile attitudine del libro a essere testo e testimone delle comunità.
Il primo incontro avrà luogo alle 9:30 di sabato 4 settembre alla biblioteca Sperelliana di Gubbio, via fonte Avellana 8. Dopo il saluto dell’assessore alla Cultura Giovanna Uccellani, interverranno Augusto Ancillotti, ex prorettore dell’Università di Perugia; Roberto Revello, editore di Milano; Attilio Bartoli Langeli, docente di paleografia e diplomatica nelle Università di Padova, Perugia e Venezia; Gaia Rossetti, bibliotecaria e docente di Perugia; Raniero Regni, docente Lumsa a Roma; Alessandro Cabianca, drammaturgo e poeta patavino; il catanese Sebastiano A. Giuffrida, esperto d’arte, didattica e comunicazione turistica; e Giuseppe Bearzi, ex giornalista, scrittore e fondatore di INTRA, l’associazione che in Umbria ha salvato dal macero decine di migliaia di libri e forniti gratuitamente a una quarantina di “biblioteche tematiche dei libri salvati”.
Le idee e le proposte che emergeranno nel corso di questo incontro e degli altri due che seguiranno - a Foligno l’11 settembre e a Orvieto il 18 settembre -, saranno sottoposte ai membri del Forum del Libro e alle autorità competenti, perché siano attuate da chi di tale futuro è illuminato responsabile. L’ingresso è libero nel rispetto delle norme e misure che la pandemia in agguato richiede.
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