PERUGIA - In occasione della conferenza stampa convocata stamani dal Consigliere regionale Andrea Liberati per denunciare una richiesta di risarcimento danni (4  milioni di euro) pervenutagli per le sue denunce riguardo all’affidamento dell’incarico di realizzare le casette per il terremoto anche a cooperative che si occupano di rifiuti, lo dtesso esponente del M5S è tornato anche sulla vicenda dei finanziamenti elettorali per la campagna 2015 alla candidata presidente Catiuscia Marini, rimarcando ancora una volta la presenza di “circa 4mila euro provenienti dall’area Cns (Consorzio nazionale servizi), malgrado che la governatrice umbra avesse firmato la Carta di Pisa, ovvero il codice etico con cui gli esponenti politici avrebbero dovuto astenersi dal ricevere finanziamenti elettorali da gestori di pubblici servizi e da privati che abbiano rapporti contrattuali con la Regione.
La polemica innescata da Liberati riguarda il versamento di somme modeste  da parte del vicepresidente di Sogesi, che è nel Global service dell’ospedale Santa Maria di Terni e del presidente di Cosp Tecnoservice, anch’egli nello stesso appalto, già consigliere di sorveglianza del CNS.
Questa nuova sottolineatura non è stata evidentemente gradita dalla governatrice umbra che ha deciso di reagire passando alle vie legali.

A renderlo noto l’avvocato Nicola Pepe che al riguardo ha diramato in serata la seguente nota:

“Ricevo dalla Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’espresso incarico di significare e rappresentare quanto segue. La Presidente Marini, con profondo stupore, ha appreso del contenuto di un volantino diffuso questa mattina durante la conferenza stampa tenuta a Palazzo Cesaroni dal Consigliere regionale Andrea Liberati, Capogruppo del “Movimento 5 Stelle” nell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, alla presenza del Consigliere regionale Maria Grazia Carbonari. Sin da subito mi corre l’obbligo di rilevare l’assoluta incongruità delle notizie in esso contenute e delle affermazioni rese che si ritengono, pertanto, gravemente denigratorie della reputazione politica e civile della Presidente Catiuscia Marini nonché della sua immagine di pubblico amministratore, vieppiù in considerazione dell’incarico istituzionale che ella riveste. La Presidente Marini, mio tramite, tiene ad evidenziare che “Le notizie che il consigliere liberati continua a diffondere non hanno alcuna rilevanza politica, ma mirano esclusivamente a denigrare la mia persona, la mia onorabilità, e la stessa istituzione che rappresento nello svolgimento del mandato di Presidente della Regione. I documenti giustificativi di ogni contributo fornito alla mia campagna elettorale sono stati, nel rispetto della legge, depositati presso i competenti uffici della Corte di Appello di Perugia. Ciò a riprova della mia condotta limpida e trasparente.”. Spiace dover constatare che il Consigliere Andrea Liberati persista nello sferrare dei veri e propri attacchi personali alla Presidente Catiuscia Marini, avulsi da un contesto politico e con argomenti idonei ad ingenerare nell’opinione pubblica erronee credenze. Si rappresenta, infine, che la Presidente Catiuscia Marini mi ha già conferito mandato al fine di tutelare, in ogni sede a ciò competente, l’immagine e la reputazione anche della Carica Istituzionale che ella riveste nei confronti di ogni soggetto responsabile”. 

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