di Leonardo Caponi.

E' l'ultima pazzia del giustizialismo imperante e della maggioranza di destra governante con la quale si vorrebbe affidare un problema, eminentemente sociale e urbanistico, alla pura repressione. Una repressione, del resto, del tutto inefficace poichè le forze armate non hanno la preparazione, la mentalità i mezzi meccanici, gli strumenti logistici, financo la scioltezza dell'abbigliamento e dell'armamento, atti a fronteggiare azioni corsare come lo spaccio, il borseggio, meno che mai la prostituzione. E quale nocumento verrebbe all'immagine della nostra antica, nobile e civile Perugia, che, a chi ci arriva col treno, offrirebbe il tragico impatto di una città in stato d'assedio, come quelle sedi di conflitti armati. Altro che richiamo per studenti e turisti! Cadremo in una crisi drammatica per due delle principali fonti di ricchezza della nostra città. E la ulteriore svalutazione degli immobili al Bellocchio e Fontivegge chi la pagherà? Romizi è andato al liceo con mia figlia, ma l'ha fatta bassa che più bassa non si può. Forse ha dovuto pagare pegno alla isteria interventista delle finte Associazioni di destra fondate o sostenute dal Comune stesso alla ricerca di un consenso sociale che però, a mio giudizio, esprimono un allarmismo superiore al reale e alle richieste di sicurezza della gente che pure esistono e vanno ascoltate. Come? Non con l'esercito, ma con una riqualificazione del quartiere imperniata sul blocco delle grandi costruzioni e dei centri commerciali, del recupero delle aree degradate. Siete mai passati per il sottopasso tra la Stazione e via del Macello? Sudicio, muri scrostati, degrado, odore permanente di orina o merda, una cosa indegna di un Pese civile. Ci passano migliaia di persone al giorno. E che dire della Stazione rimasta, per via dei tagli draconian, alla spesa pubblica, senza personale. Hanno appaltato persino il servizio biglietteria, ma quelli ci stanno poche ore al giorno. Se hai bisogno non trovi nessuno. Scorrazzano ladri, sfaccendati, puttanieri, spacciatori, prostitute di tutti i colori. Invece di risocializzare pensano di mandare l'esercito. Fortuna il Prefetto che, per ora, ha fermato questi matti.

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