NORCIA - "La lenticchia di Castelluccio di Norcia è l'ambasciatrice in Italia e all'estero della gastronomia locale e in parte dell'intera Umbria, regalarla a Natale non è soltanto un bel gesto culinario, ma è anche di buono auspicio dato che si dice che mangiando lenticchie si contano soldi": lo ha detto il portavoce degli agricoltori del borgo terremotato, Gianni Coccia. Invitando così gli italiani a "sostenere il nostro prodotto principe, perché solo in questo modo i produttori di queste zone riusciranno a resistere a questo dopo sisma".
"Il raccolto 2018 è stato di circa 3 mila quintali e siamo soddisfatti - sottolinea Coccia - e per il 2019 puntiamo a mantenere questo livello. Ma il timore è che alcune aziende vadano in sofferenza e decidano di mollare come è già accaduto in questi due anni post terremoto".

 

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