PERUGIA - Laura Pausini ha vestito i panni della co-conduttrice, insieme a Roberta Reversi, nello 'Speciale per un'Ora d'Amore' su Radio Subasio - che ne riferisce in una nota - proponendo una personale play list, ma soprattutto, aprendo il suo cuore e lasciandosi andare a ricordi intimi e privati, come quelli legati alla maternità. "Questa storia la racconto sempre e solo qui, in questa radio e in questa regione - ha detto - perché ho scoperto a Perugia di essere incinta. Lo scoprii la notte, dopo un concerto". Il percorso verso la maternità non era stato semplicissimo. Dalla paura di non diventare mamma ("dicevo 'come mai Dio mi ha dato tutta questa fortuna nella carriera, che non ho mai cercato realmente, e non riesce a farmi capire che posso diventare mamma'"), alla scoperta di esserlo ("quando meno me lo aspettavo, dopo anni anche di trattamenti"), alla consapevolezza che la musica, pure in questa occasione, aveva avuto un peso.

"Nel 2011 avevo inciso l'album 'Inedito' nel quale cantai e scrissi una delle canzoni più importanti nella mia vita personale. 'Celeste' - ha spiegato Laura - era dedicata a me ... una canzone di buon auspicio, pensavo mi porterà fortuna, nella mia vita alcune canzoni sono diventate premonitrici". E 'Celeste' (il cui significato è proprio il desiderio di un figlio con cui condividere emozioni - ndr)', due anni dopo, divenne un video "girato a casa dei miei genitori, con una 'panzona' già grande. Ho girato solo una volta, anche se alla fine mi sono messa a piangere. Voglio che mia figlia lo veda quando sarà un po' più grande e capisca che esistono lacrime di emozione, tristezza e sconforto, ma anche le lacrime di una mamma felice, emozionata per quello che verrà".

Tanta immediatezza non poteva sfuggire al pubblico. "Quando è nata Paola - ha aggiunto - in tanti mi mandarono messaggi con scritto per Laura e Celeste, perché pensavano avrei chiamato così mia figlia. In realtà Celeste è il suo secondo nome". Il motivo? "un cognome un po' bricconcello come Carta (quello del compagno con il quale ha avuto la bimba - ndr) " ha ammesso la cantante, in quanto l'accoppiata Carta Celeste avrebbe suscitato qualche presa in giro".

"Paola è il fulcro della mia libertà; mia figlia mi ha lasciato libera di sentirmi non solo una mamma, ma anche una donna indipendente", ha continuato; "abbiamo deciso di seguire il suo modo di reagire. A sei mesi il primo viaggio a Londra, era felicissima. E' molto sveglia, va a scuola in America e in Italia, mi premeva che conoscesse altre culture e capisse che le persone sono simili. Ora sta a noi organizzarci per darle continuità. Vorrei fosse una bambina che conosce gli hotel a 5 stelle ma che dorme anche in una tenda. Questo è l'impegno di noi genitori".

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