di Alfio Nicotra

L'assassinio dello scienziato Mohsen Fakhizadeh da parte d'Israele ha l'obiettivo di mettere Biden con le spalle al muro e farlo desistere dalla sua intenzione di riportare gli Usa dentro l'accordo sul nucleare con l'Iran, accordo che era stato invece violato e disconosciuto da Trump. Che si prepari la guerra lo dimostra anche l'infaticabile lavoro di questi giorni di Pompeo per accelerare il riconoscimento d'Israele da parte delle monarchie sunnite del Golfo. Il Trattato sul nucleare con l'Iran è rimasto in piedi fino ad oggi solo grazie alla scelta della UE di continuare ad implementare il piano di controllo previsto dal trattato stesso. Netanyahu ha anche un motivo personale per scegliere la guerra: è cominciato il processo nei suoi confronti per le tangenti prese per una commessa di vendita di armi. Ha bisogno di distrarre l'opinione pubblica israeliana da questa vicenda.

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