PERUGIA - L'Umbria piange Alberto Sironi. Il regista della serie tv 'Montalbano' è morto infatti ad Assisi, dove si svolgeranno anche i funerali (mercoledì 7 agosto a San Rufino), città che lo aveva accolto e dove viveva con la moglie assisana Lucia Fiumi, sposata nel 2016.

Sironi, 79 anni, aveva scelto l'Umbria sia per amore ma anche per viverci. La scintilla per entrambi (Lucia Fiumi è l'organizzatrice della stagione della musica d'autore Tournè e dell'evento Suoni Controvento) è scoccata mentre i due erano coinvolti in una giuria per il Calendimaggio ad Assisi.

"Quello che non è stato ancora raccontato - diceva Sironi parlando dell'Umbria - è la sua gente. Bisogna raccontarla perché questo ancora nel cinema non c'è. Gli umbri sono un popolo particolare che sembra chiuso, ma non è vero. Ho trovato gente meravigliosa tanto da aver conosciuto una donna umbra e la vita per me è poi cambiata".
"Ciao amore mio", è il commento lasciato dalla moglie per un saluto su Facebook con una foto insieme.

"È con profonda tristezza e commozione che accolgo la notizia della morte dell'amico Alberto Sironi, esprimendo il cordoglio mio e dell'Assemblea legislativa alla moglie Lucia e a tutti i familiari": così la presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Donatella Porzi, commentando la scomparsa del regista.
"Alberto era un artista - sottolinea Porzi - un genio della televisione e della comunicazione, che trascorreva in Umbria molto del suo tempo. Il suo legame con la nostra regione era forte e profondo, amava la nostra terra e si è sempre reso disponibile a tutte le iniziative che la potessero valorizzare e celebrare, mettendo a disposizione la sua figura e la sua esperienza, la sua competenza e professionalità con umiltà e gentilezza. Amava il nostro territorio e la nostra gente, che voleva capire e raccontare".

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