PERUGIA - L'associazione Culturale “Luigi Bonazzi” in collaborazione con il Comune di Perugia e con il Patrocinio dell'Università degli Studi di Perugia, dell'Università per Stranieri di Perugia, dell'Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e della Confederazione Italiana Archeologi, ha dato vita a un convegno internazionale che tratta dell’importanza dell’arte figurativa per la conoscenza della cultura, delle civiltà passate e per ispirare le future generazioni.

Le arti figurative, in termini metodologici, sono processi interpretativi della realtà e della storia, volti a scoprire e a dar visibilità al reale campo di forze in cui si trascina la vicenda umana. Esse hanno dato un potente contributo alle rivoluzioni culturali che hanno scandito lo sviluppo della nostra civiltà. La loro influenza è andata ben oltre l’orizzonte descrittivo di una mera archeologia del sapere. L’arte greca, ad esempio, è riuscita ad incarnare nelle sue stupende statue, oltre agli aspetti estetici, gli ideali dell’umanesimo greco che stanno a fondamento della paideia, dell’educazione alla libertà e alla fiducia nella ragione. Al convegno, che si terrà presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori per l’intera giornata di giovedì 18 maggio a partire dalle ore 9.30, interverranno numerose personalità della cultura italiana e straniera: da archeologi, direttori di museo e funzionari delle Soprintendenze a professori universitari sia italiani che stranieri.

Gli atti del convegno saranno editi da FUTURA

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