ROMA - Incentivare i flussi turistici dalla Cina verso l'Umbria attraverso lo sviluppo di azioni di promozione e marketing finalizzate ad attrarre nella regione un turismo di qualità: è quanto si propongono i due Memorandum di intesa per la realizzazione dei progetti "Memorandum of Understanding on Strategic Cooperation" (Mou)  tra Regione Umbria e Shanghai Ctrip Commerce Co., Ltd ("Ctrip"), firmato oggi a Roma nella sede dei Musei Capitolini dal vicepresidente della Regione Umbria e assessore con delega al turismo Fabio Paparelli e dalla  Director di Ctrip Jane Jie Sun nel corso di un incontro organizzato dalla  Fondazione Italia Cina insieme a Roma Capitale;   e  "Italia Top Destination" tra Regione Umbria e "Cits" (China International Travel Service Limited Head Office),  sottoscritto successivamente dal vice presidente Paparelli e da Sun Chenglong - Vice Presidente Cits nell'ambito della II Assemblea del Forum culturale Italia - Cina che si è tenuta a  Palazzo Barberini in occasione della visita del presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jimping. Presente anche  Zhang Chunlei - General Manager Cits.

"La partecipazione dell'Umbria al forum Italia-Cina – ha detto a margine della firma il vice presidente – premia il  percorso di scambi e  relazioni portato avanti dalla Regione con numerose città, Distretti e Province  della Cina in ambiti diversi che vanno dall'economico commerciale, alla cultura e turismo, dall'alta formazione alla sanità, all'ambiente. E' dunque per noi motivo di  soddisfazione  essere qui oggi, partecipi ad un evento a cui prendono parte gli esponenti più prestigiosi dei due Paesi nell'ambito  delle industrie creative e del turismo, del patrimonio culturale, dell'arte, cinema e spettacolo, fra cui anche la Fondazione Umbria Jazz ed il Festival dei Due Mondi di Spoleto.  L'Umbria nel corso degli ultimi anni, anche attraverso l'organizzazione dei China Days e la realizzazione di azioni promozionali ed eventi, ha consolidato una notevole esperienza sui diversi aspetti di questo importante mercato turistico, con la crescente consapevolezza che occorre dar vita ad iniziative che coinvolgano al meglio tutto il sistema Paese e l'insieme delle Regioni – ha detto il vice presidente – ed i Memorandum sottoscritti oggi vanno proprio in questa direzione”.

 

“Nel Piano Stralcio della Promozione Turistica 2019 dell'Umbria  – ha proseguito – abbiamo individuato la Cina come Paese obiettivo e stiamo lavorando per mettere  a sistema,  in maniera sinergica,  le azioni portate finora avanti con successo dalla Regione  nei settori del turismo, delle attività produttive, del sistema dell'educazione e Università ed in quello agroalimentare. I partners con cui abbiamo sottoscritto i Memorandum per la realizzazione dei progetti sono prestigiosi – ha evidenziato Paparelli. Il Tour operator di Stato della Repubblica popolare cinese Cits serve più di 20 milioni di turisti in entrata e 30 milioni in uscita dal Paese, oltre al turismo interno alla Cina, ed è impegnato in molteplici settori di attività, collaborando stabilmente con più di 1400 fornitori di servizi in più di cento Paesi". 

 "Con il  Cits – ha ricordato ancora Paparelli – l'Umbria ha siglato lo scorso anno un accordo di partenariato che ha portato tra l'altro alla  presentazione ed alla messa in vendita del prodotto Umbria ai partner di Cits attraverso la rete del tour operator, anche grazie ad una campagna di comunicazione social tra le più importanti sedi delle agenzie di viaggio aderenti alla Cits in Cina". 

Riferendosi poi al Memorandum sottoscritto con il Ctrip Paparelli ha evidenziato che "la cooperazione strategica riguarderà in particolare i settori del patrimonio e degli eventi culturali ed i siti Unesco, il turismo sostenibile, rurale, enogastronomico ed il Wellness. Si collaborerà inoltre – ha concluso Paparelli - negli ambiti dello sviluppo del prodotto e del marketing integrato e di destinazione". 

Tra le tappe che hanno portato alla stipula dei Memorandum  Paparelli ha ricordato che nel 2018,  in collaborazione con l'Ambasciata italiana in Cina, la Regione Umbria ha partecipato a Pechino al progetto su "Il turismo esperienziale nel Cuore dell'Italia: scopri esperienze uniche tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria", in cui è stata anche presentata la "Guida pratica sull'ospitalità italiana per i turisti e studenti cinesi",  e che si è tenuto nelle scorse settimane un "fam trip" di 9 giorni per alcuni giornalisti cinesi; l'evento conclusivo in Ambasciata è previsto per il 28 marzo.  Tra gli appuntamenti dell'anno in corso, ad ulteriore supporto delle azioni di promozione e marketing finora realizzate, la Giunta regionale ha ipotizzato  la   realizzazione  ad  ottobre  2019, in coincidenza con la presenza di Umbria Jazz a Suzhou, di una iniziativa di sistema a carattere multiregionale visto l'interesse manifestato dalle regioni Lazio, Toscana e Marche. La missione potrebbe essere assistita dall'ICE di Shangai, con il supporto della Fondazione Italia-Cina,  e potrebbe prevedere, tra l'altro, anche azioni di formazione e sensibilizzazione ad hoc degli imprenditori, delle varie filiere produttive, cosi da prepararli ad affrontare meglio il mercato cinese, dotandoli di strumenti utili a conoscere il settore. Si lavorerà inoltre per riproporre,  a dicembre 2019,  la quarta edizione del China day da focalizzare sul turismo, con il coinvolgimento del Mipaft, e la presenza  anche delle Regioni dell'Italia centrale. 

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