PERUGIA - E' considerata dagli investigatori un'associazione per delinquere con base a Foligno che favoriva l'ingresso illegale di albanesi negli Usa (dopo il pagamento di 20 mila dollari in contanti) quella smantellata dalla polizia in un'indagine che ha portato in carcere un trentasettenne albanese e agli arresti domiciliari due italiani di 47 e 44 anni.

L'operazione - condotta dalla squadra mobile perugina e dal commissariato di Foligno - è stata denominata Overtime e gli accertamenti sono stati avviati dopo una segnalazione della Homeland Security, l'agenzia statunitense deputata al monitoraggio delle frontiere.

Secondo quanto emerso dalle indagini i tre avevano costituito un sodalizio che aveva consentito a decine di albanesi, una quarantina accertati, di entrare illecitamente negli Usa. Attraverso un giro di falsi passaporti italiani, che l'albanese provvedeva a falsificare. I due italiani, quindi, tramite la loro agenzia viaggi, prenotavano i biglietti aerei, compilando l'apposito modulo.

 

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