Ancora una data tragica. Ieri , 9 aprile, il lavoro ha ucciso ancora: 8 volte nel giro di poche ore. Ecco la nuda cronaca di una giornata che purtroppo assomiglia a molte altre.

A Como è morto Romeo D’Ettore, il 57enne di Valmadrera che il giorno prima era rimasto schiacciato da un autotreno. D'Ettore era nel piazzale della "Autotrasporti Butti Battista”, e stava scaricando della rete metallica. Per soccorrerlo sono stati mobilitati i sanitari del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri e gli agenti della Polizia locale ma anche gli operatori dell’eliambulanza di Como. Purtroppo tutti i soccorsi sono risultati vani.

A Palermo è morto Giovanni Mannino operaio di 40 anni. All'interno del cantiere per la realizzazione del tram in via Leonardo da Vinci, è stato travolto da un camion che stava facendo retromarcia all'interno del cantiere. A nulla sono valsi i soccorsi. Per estrarre il corpo sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

A Bologna è morto un autista di un carro attrezzi, di 51 anni dopo essere stato schiacciato contro un muro mentre stava rimuovendo un'automobile. La tragedia nel pomeriggio in un quartiere di Bologna, in una rampa di accesso ad alcune rimesse condominiali. L'autista stava recuperando una utilitaria in sosta vietata e stava risalendo la rampa. E' sceso dal carro attrezzi per fare una verifica per un problema, ma il cavo avrebbe ceduto schiacciandolo contro il muro della rampa.

A Chieti è morto un uomo di 71 anni. Pensionato, si trovava alla guida della propria pala meccanica e stava sistemando un suo terreno terreno, quando, per cause ancora da accertare il mezzo si è ribaltato in un dirupo rimanendo schiacciato sotto il mezzo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Tollo ed i medici del 118, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso a causa delle gravi lesioni riportate.

A Serradica, una frazione di Fabriano, un uomo di sessantasei anni, Giancarlo Sabatini, è morto schiacciato dal proprio trattore mentre stava lavorando in un terreno di famiglia. Per cause ancora da accertare, il mezzo agricolo si è ribaltato e lo ha travolto.

A Bolzano è morto un boscaiolo di 51 anni, in val Passiria. La vittima è stata travolta da un albero che era stato appena abbattuto.

Due gli incidenti nel foggiano: in città, Benedetto Tucci, 44 anni, elettricista è morto cadendo dal tetto di una casa. A Torremaggiore, un tappezziere, Leonardo Carafa, 52 anni, è caduto da un balcone mentre prendeva le misure per un tendaggio.

E dopo la drammatica giornata di martedì 9 aprile, nella quale otto lavoratori hanno perso la vita durante la loro attività, il 10 aprile arriva la notizia di un altro incidente mortale. Un operaio, di nazionalità albanese, è morto folgorato a Marghera all'interno del cantiere della ex Sirma, dove stava lavorando. Un suo collega, anche lui albanese, è rimasto gravemente ustionato nel medesimo incidente.

Secondo quanto riporta l'Ansa, i due operai lavoravano per conto di una ditta che stava smantellando un'area produttiva a Marghera. Sul posto la polizia della Questura di Venezia. Si presume che l'uomo possa aver provato ad agire su alcuni cavi, senza immaginare che l'impianto fosse ancora in tensione. Il connazionale che era con lui, assieme ad un altro operaio, si sarebbe ferito ad un braccio, forse nel tentativo di prestare aiuto al collega. Gli agenti della polizia e i tecnici dello Spisal stanno lavorando all'esatta ricostruzione della dinamica dell'incidente.

Dopo le 8 vittime di martedì 9 aprile, nella giornata di mercoledì 10 arriva la seconda vittima (dopo l'operaio folgorato a Marghera). Si tratta di un lavoratore pachistano di 37 anni, Rawzan Mahmood, che è morto in seguito ad un incidente sul lavoro a Marcianise nel Casertano.

Secondo quanto accertato dalla polizia, l'uomo stava lavorando sul tetto di un capannone industriale sito nella zona Asi quando è caduto nel vuoto da un'altezza di 10 metri. L'incidente sarebbe avvenuto in seguito al cedimento di alcune strutture della copertura. I poliziotti hanno poi accertato che l'uomo lavorava alle dipendenze di un piccolo imprenditore dell'Agro-aversano.

Fonte: rassegna.it

Condividi