PERUGIA - In merito alle dimissioni della presidente Marini, "l'Assemblea legislativa, nella sua piena autonomia istituzionale, sarà chiamata ad esprimersi con il voto ed all'interno di essa il nostro gruppo a scegliere se trovare una sintesi unendosi nel principio garantista": lo ribadisce in una sua nota il consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni, presidente del gruppo Pd, che torna ad illustrare l'esito della riunione di ieri al Nazareno.

"Un pieno diritto all'informazione - dice Chiacchieroni - deve essere assicurato a tutti i cittadini soprattutto quando un partito che trova la propria essenza nei valori democratici sceglie ancora una volta di riaffermare gli stessi conformandosi a quei valori consacrati nei principi costituzionali".

Zingaretti "in diverse occasioni pubbliche ha riaffermato la natura garantista del nostro partito. Il linea con tale posizione - continua la nota - l'incontro di ieri ha trovato un costruttivo svolgimento al fine di affrontare la delicata questione politica che interessa la nostra Regione".

"Personalmente - prosegue Chiacchieroni - sono in totale sintonia con il mio segretario nazionale nell'affermare con forza che: 'C'è solo una cosa peggiore del giustizialismo, ed è il giustizialismo di partito per il quale si fa dimettere una persona per l'interesse del partito...'. La mia cultura garantista e la mia militanza, sempre orientata al pieno rispetto dei diritti fondamentali della persona, mi induce a rifuggire da facili strumentalizzazioni che non rendono onore al nostro partito ed alla storia democratica del nostro Paese".

"Ci sono – spiega Chiacchieroni - dei valori fondamentali e universalmente riconosciuti che non possono essere sacrificati sull'altare degli interessi di parte o peggio di logiche personalistiche. Su queste basi, appunto democratiche, che hanno trovato piena conferma e condivisione da parte di tutti partecipanti alla predetta riunione, l'Assemblea Legislativa - conclude - nella sua piena autonomia istituzionale, sarà chiamata ad esprimersi con il voto ed all'interno di essa il nostro gruppo a scegliere se trovare una sintesi unendosi nel principio garantista". 

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TRADUZIONE - Un modo, ci par di capire da questo ragionamento esageratamente criptico ed introverso, per dire: visto che a Roma non ci siamo messi d’accordo su come votare, facciamo un ultimo tentativo a Perugia, dopo di che ogni consigliere regionale voti come meglio gli pare.

Se non è così chiediamo scusa, chiedendo però nel contempo al capogruppo dem di pronunciarsi in maniera più esplicita, così che gli iscritti, ed ancor più gli elettori, siano messi nella condizione di meglio giudicare.

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