PERUGIA - Approderà davanti al tribunale del riesame l'indagine sui presunti concorsi 'pilotati' all'ospedale di Perugia. E' stato infatti presentato il ricorso dei difensori dell'ex segretario regionale del Pd Gianpiero Bocci - da lui "condotta onesta e cristallina" sottolinea la difesa - e dell'ex direttore amministrativo dell'Azienda ospedaliera Maurizio Valorosi. Entrambi agli  arresti domiciliari e difesi dall'avvocato David Brunelli. L'istanza dovrebbe essere esaminata tra la fine del mese e l'inizio di maggio.

Bocci, Valorosi e l'ex direttore generale del Santa Maria della Misericordia Emilio Duca si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip. Si è invece difeso l'ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, tornato libero. Il gip ha infatti riscontrato per lui un mutamento delle esigenze cautelari in seguito alle dimissioni da assessore. Nell'ordinanza si sottolinea però che rimane inalterato il quadro indiziario a suo carico.
 

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