ASSISI -Nessun segno evidente di violenza è stato trovato finora sul corpo dell'imprenditore di 50 anni di Assisi trovato ieri morto riverso in un tombino lungo una stradina di campagna alle porte della città. Non sono quindi ancora chiare le cause del decesso sul quale sono in corso indagini dei carabinieri che al momento non avrebbero una pista privilegiata.
   
I rilievi medico-legali eseguiti nella notte sul posto non hanno evidenziato sul cadavere ferite o altri lesioni. Non sono nemmeno emerse contusioni evidenti che possano far pensare a una colluttazione. Gli accertamenti saranno comunque approfonditi in giornata.

Nella zona dove è stato trovato morto l'imprenditore è stato svolto un nuovo sopralluogo alla ricerca di elementi utili per l'indagine. Verrà anche ispezionato il tombino, dall'apertura piuttosto stretta e con il fondo melmoso, dove il corpo è stato trovato. Rilievi anche sull'auto con la quale l'imprenditore si era recato a fare una passeggiata come faceva normalmente con il cane che era rientrato a casa da solo. Il figlio del cinquantenne aveva quindi dato l'allarme  facendo scattare  le ricerche.

In seguito al ritrovamento del cadavere erano intervenuti i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore di turno e il medico legale al fine di effettuare accertamenti per stabilire se la morte fosse dovuta a cause accidentali o ad altra natura . Sul posto erano intervenuti anche i vigili del fuoco.

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Incidente ipotesi per morto ad Assisi. Nessun segno violenza sul corpo, effetti personali in pozzetto

ASSISI - E' quella dell'incidente la pista privilegiata nell'indagine avviata dai carabinieri dopo che un imprenditore di 50 anni di Assisi è stato trovato morto riverso in un pozzetto lungo una stradina di campagna alle porte della città. L'esame medico-legale esterno eseguito sul corpo ha confermato l'assenza di segni di violenza. Sarà comunque l'autopsia a chiarire le cause del decesso.

Elementi utili per gli accertamenti sarebbero emersi anche dai nuovi controlli svolti nell'area dove è stato trovato il cadavere. In particolare sarebbero stati recuperati effetti personali dell'imprenditore nel pozzetto, con apertura stretta e fondo melmoso dove il corpo è stato trovato a testa in giù.

Sull'indagine si mantiene il massimo riserbo ma sembra prevalere l'ipotesi che l'uomo possa essersi introdotto nel tombino forse per recuperarli. Al vaglio dei carabinieri di Assisi e Perugia che sono ancora al lavoro per ricostruire l'accaduto senza tralasciare dettagli.

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