PERUGIA – “Per la nuova sede Ikea era migliore la prima ipotesi a San Martino in Campo. Se si farà a Collestrada serve l’intero ‘nodo’ di Perugia”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci (Misto/Rp-Ic).

Per Ricci la “nuova sede Ikea a Perugia, che è prevista entro il 2021, in origine doveva essere collocata a San Martino in Campo. Sarebbe stata una localizzazione ottimale. Poi il progetto è stata spostato a Collestrada. Un nodo stradale problematico già oggi, con file e rischi stradali. Si parla di miglioramenti viari nella zona dello svincolo di Collestrada, con 73 milioni di euro. Ma senza il ‘nodo di Perugia’ completo, ovvero la variante esterna alle gallerie, Collestrada, Madonna del Piano, Corciano, è facile prevedere che ci saranno problemi nei flussi di trasposto stradali. Già nel 2001, 17 anni fa, la delibera del Cipe prevedeva un costo di un miliardo di euro, da realizzarsi entro il 2025, cioè dopo IKEA. Quel progetto non è mai stato realizzato, malgrado sia fondamentale per la viabilità fra il sud e nord d’Italia. Esistono anche proposte ridotte, ma meno efficaci. La situazione – conclude - si può così sintetizzare: le risorse non sono sufficienti e le date non collimano. In realtà prima si dovrebbe fare il ‘nodo di Perugia’ e, solo dopo, la nuova sede Ikea”.

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