PERUGIA - “Quando meno di un mese fa io ed altri colleghi del Pd, consiglieri regionali e comunali, segnalammo le criticità dell’ipotesi dell’insediamento Ikea di Collestrada preso in considerazione dalla Giunta comunale di Perugia, pur avendo piena consapevolezza che sulla viabilità da e per Perugia non fossero previsti interventi, né sul versante raddoppio della rampa di accesso all'acropoli, né su quello del cosiddetto Nodo di Perugia, molti si affrettarono a scagliarsi contro di noi”. Così in una nota il consigliere regionale del Partito Democratico Giacomo Leonelli che prosegue: “Abbiamo dovuto presentare una mozione e promuovere un’audizione dei vertici di Anas, insieme all’allora Assessore comunale e onorevole Emanuele Prisco, e ancora passavamo per sognatori quando chiedevamo che venisse presa in considerazione l’ipotesi del raddoppio della rampa e della terza corsia, non solo nei paraggi del polo commerciale in cui verrebbe istallata anche la sede di Ikea”.

“Ora, a distanza di nemmeno un mese, – aggiunge Leonelli – apprendiamo da tutti i quotidiani locali di oggi che Anas è disponibile a valutare uno studio di fattibilità, del valore stimato di 50milioni di euro, che sarebbe teso a realizzare proprio quegli interventi che noi chiedevamo e che non solo la Giunta comunale di Perugia non aveva ritenuto di sollecitare ma, anzi, venivano da essa ritenuti sostanzialmente campati in aria e visionari”.

“Prima di andare a gravare su quel tratto di strada – conclude Leonelli – si deve sciogliere il Nodo di Perugia in un'ottica di equilibrio viario regionale e interregionale. E questo perché già oggi quel tratto rappresenta un problematico collo di bottiglia per chi voglia raggiungere l'acropoli dall'area Nord o chi dalla zona del lago Trasimeno voglia andare verso Foligno o Cesena. Questo noi lo sosteniamo da tempo e siamo contenti di registrare per una volta il fatto che il buon senso sembra stia iniziando a farsi strada e la nostra azione di moral suasion stia finalmente dando i suoi frutti”. 

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