GUBBIO - Il sindaco Filippo Mario Stirati ha partecipato nella giornata di ieri, in qualità di relatore, al convegno “Educare a percorsi di buona mobilità”, promosso  a Cantiano  e che ha visto riunite le realtà delle Aree Interne dell’Umbria e delle Marche più altre realtà locali,  per un numero complessivo di 32  enti,  che insieme  hanno elaborato un progetto sperimentale  finanziato dal Ministero dell’Ambiente.  « E’ un  bel traguardo nella cooperazione tra territori diversi  - spiega il sindaco Stirati   - ma accumunati dall’obiettivo di percorrere  una strada comune di sviluppo e integrazione.   In questo caso, è  stato  illustrato il risultato della partecipazione al bando del Ministero dell’Ambiente,  al quale abbiamo partecipato tutti insieme  con il  progetto “Percorsi  protetti  Casa – Scuola”,  classificandoci  al 18° posto nazionale. Si potranno realizzare  progetti per la mobilità sostenibile  e la riqualificazione urbana intorno alle scuole e ai corretti stili di vita,  attraverso la promozione di percorsi sicuri. Il progetto è coofinanziato  per  300 mila euro e  per il Comune di Gubbio  verranno realizzati 2 percorsi protetti,  a servizio del Polo Liceale “Mazzatinti” e dell’IIS “Cassata Gattapone”,  utili  a collegare l’area parcheggio degli autobus con le scuole.  Le finalità sono plurime: dalla riduzione del traffico, dell'inquinamento e  della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici,  all’obiettivo di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.  Il progetto è anche un banco di prova concreto per lavorare insieme, riferimento per la riqualificazione territoriale e il superamento di confini, con  iniziative e traguardi comuni sul piano non solo delle infrastrutture ma anche su quello culturale, socio- sanitario, promozionale  ».  Nel complesso le attività interesseranno 13 Comuni per un totale di 15 percorsi protetti, in grado di coinvolgere quasi altrettanti istituti scolastici ed oltre 10.000 utenti (di cui circa 50 con problemi di disabilità), per un totale di circa 6,6 chilometri di nuove realizzazioni e/o sistemazione dell’esistente allo scopo ultimo di decongestionare le vie a ridosso dei vari plessi scolastici, promuovere l’uso dei mezzi pubblici a discapito dell’auto rendendo sicuro percorrere l’”ultimo miglio”, nonché abbattere le barriere architettoniche.

 

 

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