"Gubbio No Borders" il jazz da analogico a digitale
Manca poco più di una settimana all’avvio dell’undicesima edizione del Gubbio No Borders festival, il 15 agosto saranno le note tanguere di “Italian dream in Buenos Aires”, con Lucia Casagrande Raffi e Tanguedia quartet (chiostro San Pietro, ore 21.30), a dare il via ufficiale alla manifestazione. Crocevia di linguaggi dell’arte, dello spettacolo, della letteratura quest’anno più che mai, il No Borders 2012 presenta un’anteprima speciale, un appuntamento per ripercorrere 10 anni della manifestazione (2002 - 2011) attraverso le fotografie di Sanio Panfili.
Sabato 11 agosto, alle 18, nella sale della Casa di Sant’Ubaldo, viene infatti presentato al pubblico il libro fotografico: “gubbio no borders. festival di jazz italiano. 10 anni immagin(i)ario di un evento”. L’ex sindaco di Gubbio, ingegnere approdato alla fotografia da giovane studente universitario - era la fine degli anni Sessanta - con una macchina di terza mano comprata a porta Portese, racconta il suo festival: “Ero lì, a bordo del palco ma al tempo stesso dentro lo spettacolo, trascinato e coinvolto” scrive nell’introduzione al volume.
Il libro, costituito da 115 fotografie in bianco e nero, corredate da testi e aforismi sul jazz, propone un excursus straordinario che parte dal 2002, anno di nascita del No Borders, e arriva al 2011 attraverso le atmosfere dei concerti e i ritratti dei grandi jazzisti (da Sellani a Rava, passando per Bollani, Fresu, Bosso e Cafiso) e dei giovani musicisti emergenti che hanno calcato i palchi della kermesse.
Volti, strumenti, gesti e dialoghi, visivi e musicali, compongono il mosaico di “gubbio no borders. festival di jazz italiano. 10 anni immagin(i)ario di un evento”. “Qualche mese fa durante il riordino delle numerose fotografie disperse in cassetti, scatole, buste e raccoglitori - spiega l’autore Sanio Panfili - ritrovo la fotografia di Antonello Salis con la sua fisarmonica, presente a uno dei concerti del lontano 2002, come scritto sul retro. Da qui la riflessione: come far conoscere queste immagini, come ripercorrere dieci anni di Gubbio No Borders? L’idea allora di creare un’opera editoriale cartacea, semplice ed essenziale, com’è lo spirito del jazz, che racchiudesse in sé più forme comunicative”.
Il libro fotografico, una sorta di catalogo realizzato con materiali essenziali - quasi improvvisati come nell’anima del genere musicale che racconta -, e con un progetto grafico fresco ed estemporaneo - così come nello stile jazz - è diviso in dieci capitoli, uno per ogni anno della manifestazione.
“In sostanza – prosegue Panfili – è l’idea di un immaginario inteso come repertorio di rappresentazioni simboliche, di fantasie, di racconti, di miti. E’ un documentare sprofondando nel tempo e nello spazio, ma anche risveglio di memorie ed evocazione di momenti. Chiudendo gli occhi si respira nuovamente l’atmosfera di allora e il passato torna a rivivere”.
Nel volume, che contiene foto scattate su pellicola e in digitale, non mancano accenni al grande dibattito sempre aperto sul passaggio dall’analogico alla nuova tecnologia. E’ il 2007 quando Panfili mette da parte il rullino e il libro lo documenta.
Alla presentazione intervengono il fotografo Sanio Panfili, il direttore del No Borders Luigi Filippini, Raniero Regni e Cesare Coppari, autori quest’ultimi di alcuni testi del libro. Coordina il giornalista Giacomo Marinelli Andreoli. L’intermezzo musicale è curato da Paolo Ceccarelli e Alberto Mommi. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con gli Sbandieratori, sarà seguita da un aperitivo in collaborazione con Martintempo lounge bar.
Il progetto grafico del libro è dell’Arte Grafica Gubbio, la stampa realizzata da Grafiche Sabbioni Trestina.
Il festival è organizzato dall’associazione No Borders, in collaborazione con Fotolibri, Photostudio, Antica Cappelleria Bocci, associazione di volontariato Il Gibbo e con la consulenza di Raniero Regni, e si avvale del patrocinio di Consiglio regionale dell’Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Gubbio. Partner media dell’evento: Corriere dell’Umbria, Pressnews.it, Rgm e Trg. Collaborano Lions Piazza Grande e Rotary club Gubbio. Sponsor: Cvr, Prep, Procacci.
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