GUBBIO - E’  stato presentato questa mattina  alle ore 11, presso la Sala degli Stemmi in Piazza Grande, il programma del “Torneo dei Quartieri 2017”,  presenti  la vice sindaco Rita Cecchetti,  l’assessore Augusto Ancillotti,  Lucio Lupini e Robert Satiri presidente e tesoriere dell’associazione Maggio Eugubino.  Varie le anime e i promotori che contribuiscono al successo dell’iniziativa,  che  propone da 43 anni una rappresentazione della grande storia di Gubbio in estate.   

E’ imperdibile l’occasione per turisti ed eugubini di godere dell'atmosfera medioevale, ludica, allegra e spensierata che il Torneo sa regalare,  nella splendida cornice cittadina e di Piazza Grande,  con il patrocinio del Comune, il coordinamento del  Maggio Eugubino e  la collaborazione dei Quartieri, Balestrieri, Sbandieratori e Scuola di Danza Città di Gubbio, i Quartieri.

«Il Torneo dei Quartieri è  un’occasione di rilievo - ha esordito la vice sindaco Cecchetti - per valorizzare l’immagine della ‘più bella città medievale’, come è riconosciuta da tutti, e rinsaldare quello spirito di collaborazione e di volontariato, espressione della parte attiva della città. Si cresce nel mettere insieme le risorse migliori per uno scopo comune, e questa collaborazione tra varie associazioni ne rappresenta l’esempio più fruttuoso».  

Dal canto suo l’assessore Ancillotti ha sottolineato come «si rinnova il legame di incontro e di dialogo esistente già nel Medioevo tra i quattro Quartieri della città, ragione per cui fu progettata e costruita la straordinaria piazza Grande, confluenza tra vie che portavano nel cuore di Gubbio e nella vita rionale». 

Lupini ha invece ricordato come la manifestazione, che ha pure radici antiche, si sia svolta ininterrottamente dal 1974: «Abbiamo fatto una ricerca per documentarne l’importanza e possiamo dire che è una rievocazione in continua crescita che approderà presto alla costituzione dell’apposito Ente Torneo dei Quartieri,  nei fatti già esistente, sempre più integrata con altre iniziative sul tema, quale il Mercato Medioevale e il Festival del Medioevo, si articola in più luoghi e serate, amplia il novero dei soggetti coinvolti».

Satiri ha poi illustrato in dettaglio il programma di giochi, usi, elementi e caratteri della cultura medioevale, che  vedrà varie iniziative nelle piazze a cominciare da domani sera venerdì  11 agosto  alle ore 20, con le cene in piazza: a San Martino ‘Bollito in terrina di terracotta’ e a  San Pietro ‘Cena alla  Locanda della Rosa Scarlatta’. 

Si prosegue il giorno dopo, sabato 12 agosto, sempre  alle 20: a  Sant’Andrea – Via Dante ‘Tradizionale cena con musica e ballo’, a San Giuliano – Piazza San Giovanni  ‘La Pizza di San Giuliano’, a  San Martino - Piazza G. Bruno ‘Tradizionale cena in piazza con musica e ballo’;  domenica 13,  appuntamento all’Osteria Medievale del quartiere di San Giuliano e a San Marino ‘Giochi medievali’. 

Giornata clou lunedì 14 agosto con il ‘Torneo dei Quartieri’:  nel tardo pomeriggio alle ore 19,30, il Corteo Storico composto da oltre 550 figuranti, partendo da Via Dante, si snoderà lungo le vie cittadine; a partire dalle 20 ci sarà l’ingresso del Corte in Piazza Grande, la ‘Sonata del Campanone’ e l’ inizio della competizione tra i quattro Quartieri per aggiudicarsi il Palio della vittoria nella gara della balestra antica all'italiana.  

«La serata sarà coordinata da Andrea Rueca, a cui si aggiunge quest’anno Michele Pastorelli del ‘Teatro della Fama’ - ha ricordato Satiri - e, inoltre,  leleggiadre coreografie delle ballerine della Scuola di Danza “Città di Gubbio” e gli artistici voli delle bandiere del Gruppo Sbandieratori, che presenteranno un “numero unico”, quest’anno un “Omaggio all’Arte”, completeranno il programma.

La collaborazione con TRG ci consentirà la proiezione ingrandita delle fasi più esaltanti della serata, per seguire meglio il succedersi della sequenza di tiro, i dettagli dei cortei e degli spettacoli proposti». 

Il Palio della manifestazione è stato quest'anno realizzato dall'artista Giorgia Gaggiotti e lei stessa ne ha illustrato simbologia e contenuti: «Sulla scacchiera bianca e nera della vita, con le sue gioie e i suoi dolori, si muovono le raffigurazioni dei Quartieri con i loro simboli chiusi in una bolla trasparente; sono inginocchiati difronte ad una figura che rappresenta la Madonna, simbolo sacrale di fecondità e amore dialogante».

Alla Giuria spetterà  l’arduo compito di valutare portamento, coerenza storica e coreografica dei cortei per decretare il Quartiere vincitore di quest’ambito della manifestazione. Dalle ore 22.30 infine tutti nelle piazze per far festa e per apprezzare i sapori della cucina locale, con autentiche prelibatezze caratteristiche della tradizione gastronomica eugubina.

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