FOLIGNO - "Sulle zone colpite dal terremoto si applichi una 'scorta mediatica': il mondo dell'informazione deve illuminare quelle realtà che rischiano di essere oscurate fino a che non riprende la vita": lo ha detto il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti, in un incontro a Foligno sul tema "Dalla gestione della prima emergenza alla ricostruzione. I cambiamenti accaduti nel tempo, dal sisma in diretta tv del 1997 alle dirette streaming e i contributi spontanei della rete del Sisma 2016". Organizzato da Regione Umbria e Comune di Foligno per il ventennale del terremoto del 1997.

Giulietti ha avanzato una proposta che coinvolge le istituzioni delle regioni del centro Italia interessate dal sisma del 2016 (Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo), gli Ordini regionali dei giornalisti e le Università. "Le esperienze dell'ultimo anno, insieme a quelle acquisite da 20 anni a questa parte - ha detto - devono diventare delle linee guida di azione comune, rispetto alla prevenzione e all'emergenza post terremoto".

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